Formazione

G8: l’impegno dell’Ics

Il Consorzio italiano di solidarietà è presente al Public Forum e ha responsabilità nell'accoglienza dei dimostranti

di Gabriella Meroni

Da lunedì è iniziata la settimana del Genoa Social Forum (GSF), con i public forum e lo svolgimento delle iniziative previste in calendario.
L’ICS è presente nel GSF sin dall’inizio del suo lavoro. In particolare attraverso un gruppo di coordinamento di oltre 30 persone (componenti dello staff, operatori, volontari dell’organizzazione). L’ICS sta garantendo il funzionamento della “macchina organizzativa” del GSF, coordinando l’impegno di centinaia di volontari e accogliendo i partecipanti che arrivano a migliaia in questa settimana.

L’ICS è presente anche attraverso propri rappresentanti nei public forum sui temi specifici che riguardano l’impegno dell’organizzazione; in particolare nel forum tematico su “pace-guerra” (mercoledì 18, mattina), che vedrà interventi anche di rappresentanti dalle aree di conflitto sulle quali l’ICS è impegnato (Balcani, Medio Oriente, Kurdistan) e quello sul “Tribunale sui grandi crimini di questo ordine mondiale”, che si terrà giovedì 19 luglio.

Molte associazioni aderenti all’ICS sono poi presenti attraverso l’iniziativa e la presenza sui temi dei froum che le coinvolgono direttamente: Arci, Lila, Legambiente, Associazione per la pace, pax Christi, ecc. con la presenza dei loro presidenti e dei loro responsabili. Ci sono anche molti gruppi e comitati locali ICS con i loro attivisti.

Gli appuntamenti del GSF si concluderanno domenica 22 luglio con l'”osservatorio sulle politiche del G8″ e poi con un bilancio delle attività promosse dal GSF in questi mesi.
Si discuterà anche delle prospettive e della possibilità di continuazione del lavoro del GSF dopo la conclusione del G8 di genova. I punti da discutere saranno molti e complessi: i contenuti, le forme dell’azione politica, il coordinamento organizzativo. i prossimi appuntamenti sono la marcia per la pace Perugia-Assisi del 14 ottobre e l’appuntamento dell’ONU sulla sicurezza alimentare che si terrà nella seconda metà di novembre a Roma.

L’ICS darà comunque il suo contributo alla discussione (che implica anche un serio approfondimento su come i temi di impegno dell’ICS – l’intervento nei conflitti, l’azione umanitaria, il sostegno della società civile nelle aree diu crisi, la solidarietà internazionale – entrano dentro il patrimonio di dibattito del GSF), come molto concretamente ha contribuito a sostenere le condizioni organizzative per l’accoglienza e il coordinamento organizzativo delle iniziative.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.