Politica

L’Agenzia Spaziale Italiana avrà il suo nido

L'ente si è aggiudicato il primo posto nella graduatoria del progetto pilota sulla creazione di nidi nell'ambito della Pubblica Amministrazione

di Benedetta Verrini

Non si sa se avranno un simulatore gravitazionale o pappe da astronauti, ma di sicuro potranno stare vicino a mamma e papà: sono i bambini dei dipendenti dell’Agenzia Spaziale Italiana, che si è aggiudicata il primo posto nella graduatoria del progetto pilota per la creazione di asili nelle Pubbliche Amministrazioni.

Progetto pilota, creato per dare uno stimolo a tutte le amministrazioni italiane in cui si potrebbe fare un passo avanti nella conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Il bando, indetto dal Ministero Pari Opportunità e dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia, consente un contributo alla creazione o alla ristrutturazione di un ambiente adatto al nido all’interno della sede, con una capienza massima di 20 bambini da 0 a 3 anni.

Forte di un budget separato di 18 milioni di euro, il progetto offrirà un contributo a ciascuna amministrazione selezionata fino a 360mila euro. Altri 7.200.000 euro sono stati messi a disposizione per lo start up del servizio nel primo biennio.

I soggetti ammessi al contributo sono in tutto 9. Oltre all’Agenzia Spaziale, il CNR di Roma, la Corte dei Conti, il Tribunale ordinario di Roma, il Comando della Guardia di Finanza di Como, l’Istituto Superiore di Sanità, la Corte d’appello e il Tribunale di sorveglianza di Firenze, la questura di Torino, la presidenza del Tribunale di Lecce.


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