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Uccisi 2 cristiani accusati di blasfemia

Lo riferisce il sito web del quotidiano "Pakistan Christian Post"

di Redazione

Due cittadini pakistani di fede cristiana, accusati di blasfemia nei confronti del profeta Maometto, sono stati uccisi nella città di Faisalabad, nell’est del Paese, da presunti estremisti musulmani poi sfuggiti alla cattura. E’ quanto riferisce il sito web del quotidiano ‘Pakistan Christian Post’, secondo il quale i due uomini, che si trovavano in carcere da circa un mese per blasfemia, sono stati vittima di un agguato all’uscita da un tribunale di Faisalabad, dove erano stati portati per una deposizione. Secondo il quotidiano, nell’attacco è rimasto ferito anche uno degli agenti che avrebbero dovuto prendere in consegna i due cristiani per riportarli nel carcere della città. Le vittime dell’agguato erano state arrestate con l’accusa di aver diffuso volantini giudicati offensivi nei confronti di Maometto. Forti polemiche solleva da tempo la legge contro la blasfemia in Pakistan. Nel suo ultimo rapporto sulla libertà di religione nel Paese asiatico, il Dipartimento di Stato Usa ha sottolineato che la legge è spesso utilizzata dalle autorità per discriminare le minoranze religiose

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