Non profit

Fondazione J&J ha finanziato il progetto di Aisla

"Quattro ruote e una carrozzina" ha l'obiettivo di aiutare le persone colpite da Sla a muoversi in libertà

di Redazione

“Quattro ruote e una carrozza” è il progetto per aiutare le persone disabili a continuare a muoversi in libertà e vede la sua attuazione grazie a Fondazione Johnson &Johnson e Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Onlus) unite per offrire supporto ai malati e alle loro famiglie. Tenuto conto della penetrazione già raggiunta sul territorio, della presenza di volontari attivi, della buona relazione con le istituzioni locali e della vivacità associativa le sei Sezioni Aisla individuate per la partenza del progetto pilota sono quelle di Asti, Cagliari, Lecce, Milano, Modena e per l’Area Vasta Tirrenica la sezione di Pisa. Il progetto, interamente finanziato dalla  Fondazione Johnson &Johnson, ha un valore di 155.400 euro. La prima fase sperimentale durerà un anno.

La consegna delle vetture ai Referenti delle 6 Sezioni selezionate è avvenuta nella mattinata di giovedì 15 luglio, al Centro Congressi Cariplo di Milano con una cerimonia alla presenza di Barbara Saba, Dg della Fondazione Johnson &Johnson e di Mario Melazzini, presidente di Aisla.

La Sclerosi Laterale Amiotrofica è particolarmente invalidante: è infatti  una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, cioè le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura volontaria pertanto le persone affette da Sla non sono progressivamente più in grado di muoversi, nutrirsi, comunicare e respirare in maniera autonoma pur conservando intatte le proprie capacità cognitive. In Italia questi malati sono circa 5.000 (ovvero 6-8 ogni 100.000 abitanti) e l’attività di Aisla Onlus, con le sue 52 sezioni sparse su tutto il territorio nazionale, è di massimo sostegno a tutte le persone che ne sono colpite e ai loro familiari.

Gli automezzi, attrezzati per il trasporto di persone con grave handicap fisico, sono muniti di una pedana elettronica per il sollevamento di carrozzine e/o ausili specifici anche dal peso considerevole: «La consegna dei mezzi ha rappresentato un ulteriore concreto momento di operatività da parte della nostra Associazione – ha evidenziato il presidente di Aisla Onlus, Mario Melazzini  – Questo evento vuole fare da “testa d’ariete” affinché anche tutte le altre sezioni Aisla diventino protagoniste sui rispettivi territori di competenza di iniziative analoghe per rispondere sempre  meglio ai singoli bisogni dei malati di Sla. Ringrazio la Fondazione Johnson &Johnson a nome di tutti loro».

Barbara Saba, Dg della Fondazione Johnson &Johnson, ha aggiunto: «Abbiamo individuato in Aisla il partner ideale per dare vita ad un progetto concreto e visibile che ci permette  di attuare il nostro motto ”aiutare il mondo una persona alla volta”».
Prima della consegna le vetture hanno ricevuto la benedizione di Monsignor Vittorio Bruni, rettore spirituale dell’A.O: “Ospedale Niguarda Cà Granda” di Milano.

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