Altro che pulviscolo, altro che universo frammentato. Il non profit sa mettersi in rete. E lo fa sempre di più. L’identikit emerge dai primi risultati di una ricerca promossa dal Forum del terzo settore con il contributo della Fondazione Cariplo, realizzata da Gianfranco Marocchi e Massimo Novarino con la collaborazione di Patrizia Bertoni, Mauro Giannelli e Maurizio Mumolo, presentata mercoledì 14 luglio a Milano.
Il campione che ha risposto al questionario, fatto di associazioni aderenti al Forum, ha fatto emergere che esistono 53 reti nazionali che associano oltre 94mila enti di base, 350mila lavoratori, 1,6 milioni di volontari e muovono risorse economiche di circa 8 miliardi di euro. Una forte capacità di integrazione, quindi: dalla ricerca emerge che 45 organizzazioni su 53 si caratterizzano per articolazioni territoriali e o settoriali, quindi estremamente ben ramificate sull’intero territorio nazionale; l’80% ha relazioni formalizzate con altri enti, aderenti e non al Forum.
Come si legge nella relazione che accompagna i dati della ricerca, quello delle reti nazionali «che aggregano, promuovono, sostengono, orientano», sembra il modello organizzativo «dotato di tutti i prerequisiti necessari a giocare un ruolo significativo sia a livello nazionale che locale nelle politiche del Paese».
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www.forumterzosettore.it
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