Volontariato

G8: lettera dell’Arci ai genovesi

L’Arci distribuirà a Genova, durante le manifestazioni contro il G8, una lettera aperta ai genovesi di cui, di seguito, riportiamo il testo.

di Redazione

?Ciao Genova,
ci chiamano popolo di Seattle perché non sanno come chiamarci, ma ciascuno di noi ha il suo nome, una città dove vive, un?idea in cui credere, una vita in cui operare.
Siamo qui per sete di giustizia, per proclamare davanti ai Potenti il diritto dal mondo ad avere giustizia.
Siamo qui per fraternità e per manifestarla a faccia scoperta, a mani nude, con la forza che ciascuno di noi trova in ciò che crede; con la forza del cuore, con la forza del pensiero.
Vivremo in questa città poche ore o pochi giorni, cammineremo per le sue vie, tra la sua gente, sapendola una città bella e generosa, civile e tollerante.
Ci piacerà essere accolti per quello che siamo: uomini e donne che amano la vita, pacificamente riuniti per viverla con dignità e speranza.
Sappiamo che porteremo con noi il ricordo di questa città per un bel pezzo ancora dopo che ce ne saremo andati, e sappiamo che di quel ricordo saremo felici. Ciao Genova.?

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.