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Redditi familiari, nuove regole
La norma è legata alle prestazioni sociali agevolate. Novità per i minorenni e i separati
di Redazione
Ci sono dei cambiamenti nella valutazione dei redditi familiari. Sono, infatti, entrate in vigore l?11 luglio le nuove norme per la valutazione dei redditi dei nuclei familiari che richiedono prestazioni sociali agevolate. Il provvedimento (Dpcm n. 242 del 4 aprile 2001) è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 giugno, n. 146 e va a modificare il cosiddetto ?redditometro?.
Nel decreto sono contenute alcune novità di un certo rilievo. Cambiano le modalità per definire la composizione del nucleo familiare nel caso di coniugi non conviventi o separati. Tra le novità anche il fatto che i figli (minori di 18 anni) anche se a carico di altre persone ai fini Irpef fanno parte del nucleo familiare del genitore con il quale risultano residenti. Queste alcune delle altre novità introdotte: i minori in affidamento preadottivo, o in affidamento temporaneo, fanno parte del nucleo familiare dell?affidatario anche quando risultano in un?altra famiglia anagrafica e siano a carico di altri ai fini Irpef. Per quanto riguarda i minori in affidamento a comunità o istituti di assistenza, sono da considerarsi nucleo familiare a sé stante.
L?ultima novità riguarda la presentazione della dichiarazione sostitutiva unica sui redditi che (di validità annuale), ora, può essere presentata oltre che ai centri di assistenza fiscale (Caaf) anche alle sedi Inps competenti per territorio.
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