Non profit

RoadSharing, in viaggio ad emissioni ridotte

L'ultima frontiera della mobilità sostenibile

di Chiara Cantoni

Chi lo pratica per ottimizzare lo spazio in auto e abbattere i costi di viaggio, chi per alternarsi alla guida durante lunghi tragitti; chi per il semplice gusto di partire in compagnia e chi, invece, ne ha fatto persino un piccolo business. In tutti i casi, il RoadSharing, versione underground del carpooling, fa bene all’ambiente ed è l’ultima frontiera su scala planetaria della mobilità sostenibile: autostop ai tempi del web 2.0, per muoversi low cost nel mondo senza agenzie di viaggio o altri intermediari.
A lanciarlo in rete è stato Daniele Nuzzo di WebDev.it, web agency fiorentina attenta alle dinamiche sociali e all’impatto inquinante dei trasporti, che nel 2008 ha messo on-line il sito Roadsharing.com, un servizio gratuito in cinque lingue per il matching di tragitti ed equipaggi. Il principio è quello noto del mezzo condiviso con altri passeggeri: la novità sta nella piattaforma che, attraverso GoogleMaps, trova e aggiorna percorsi in tempo reale, mettendo in relazione diretta gli utenti con destinazioni di viaggio comuni: una vacanza, un evento e, perché no, il luogo di lavoro. «Chiunque, registrandosi sul sito, può inserire le proprie coordinate di partenza e di arrivo, offrendo passaggi o verificando le disponibilità, sullo stesso itinerario, di auto altrui», spiega Nuzzo. «Quando un utente trova un percorso interessante può contattare l’inserzionista: RoadSharing inoltrerà la comunicazione stabilendo il contatto tra futuri compagni di viaggio». Il tutto senza pagare un euro.
«Ci siamo ispirati ad esperienze tedesche, sviluppando strumenti già utilizzati nel nostro lavoro», continua Nuzzo. «L’appoggio iniziale del network CouchSurfing ha innescato un passaparola che, in poco tempo e senza alcuna promozione, ci ha rimbalzati sui blog, i twit e le pagine Facebook di tutto il mondo. L’eruzione del vulcano islandese, poi, ha fatto schizzare le registrazioni dell’800%. In un solo giorno, 3mila utenti si sono organizzati sul sito per formare equipaggi, suscitando la curiosità delle maggiori testate internazionali. Oggi superiamo i 35mila iscritti».
Migliaia di proposte di viaggio ammiccano dal sito agli internauti/pendolari, una vera e propria “Borsa dell’autostop”, per viaggi a budget+emissioni ridotti: da Milano a Pescara (573km/5h), da Roma a Parigi (1.444km/13h), da Genova a Barcellona (856km/8h) e così via. Senza contare la possibilità di organizzare trasporti condivisi sulla base di interessi comuni per raggiungere eventi di richiamo: dall’OktoberFest al Copenhagen Jazz Festival, ai Gran Premi di moto Gp e Formula 1.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA