Non profit

Il senso di Erica per la normalità della vita

di Redazione

Si fa presto a dire la “cucina degli avanzi”, ma in certe aree del nostro Paese questa è una cultura prima che una moda. L’ho capito quando sono stato a casa di Erica Clement, mamma di tre figli, sposata da trent’anni in questa casa in mezzo ai boschi di Badia. Oggi il suo “Maso Sotciastel” è un’azienda agrituristica e lei davvero ha grande predisposizione all’incontro con la gente, tanto che organizza corsi di cucina ladina e insegna come fare il pane. Appena arrivi ti colpisce proprio il grande forno a legna del cortile; sali le scale e c’è la casa, con il letto alto sopra la stufa che serviva a riscaldare quell’ambiente per l’inverno dove viveva tutta la famiglia. Oggi è la sala da pranzo, con una ventina di posti a sedere e le finestre che sembrano quadri. Lei produce l’80% di quello che poi prepara sul momento per gli ospiti: la carne è dei suoi bovini di razza pezzata rossa, il latte le serve per fare una ricotta inenarrabile, mentre lo speck arriva da un’altra azienda agricola. Fa anche un formaggio molto saporoso che le serve per i canederli e il vino lo acquista da cantine altoatesine. Qui la legge che disciplina l’agriturismo non solo è chiara, come dovrebbe essere ovunque, ma è anche fonte di controlli, che vengono effettuati in incognito, a sorpresa, per verificare che davvero l’attività agrituristica sia integrazione del principale reddito e faccia sistema con le aziende agricole intorno. Così concepito, riesce a dare una cucina originale, autentica, che proprio nella cultura del non spreco e nella salvaguardia di tutto ciò che dona la natura ha la sua forza. Mentre Erica ci raccontava che nei primi anni facevano la spesa solo una volta in autunno e poi non si tornava che in primavera, noi stavamo assaggiando il suo formaggio con un’insalatina di crescione appena colto. Un tocco semplice e determinante. Non ha mai fatto ferie in vita sua, e non è neppure dispiaciuta: la normalità della vita di ogni giorno qui è sempre una sorpresa. Lo è per lei. Lo è stato per noi. Andate a trovarla.

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