Cultura

E’ morto il filosofo Nasr Hamid Abu Zayd

E' stato un paladino della libertà di culto e dell'interpretazione umanistica dell'Islam

di Martino Pillitteri

E’ mancato oggi in un ospedale del Cairo il filosofo musulmano Nasr Hamid Abu Zayd, uno dei più liberali e controversi intellettuali del pensiero islamico moderno. Secondo il network Al-Arabiya, Abu Zayd soffriva di una malattia causata da un raro viurs.

L’intellettuale egiziano era docente universitario di ermeneutica coranica in Olanda nelle università di Leiden poi a Utrecht .

La vicenda personale di Nasr Abu Zayd risale al 1993, quando viene accusato di apostasia dagli scolarsi islamisti per aver tentato di aprire lo studio del Corano alle scienze moderne. L’accusa  fu formalizzata in concomitanza della sua promozione a titolare della cattedra, nella Facoltà di Lettere arabe, nel corso di Scienze del Corano. La corte lo giudicò colpevole e annullò il suo matrimonio sulla base del fatto che una donna musulmana non può rimanere sposata con un “apostata”.

In base all’ortodossia predicata dagli islamisti, il Corano è stato “fatto scendere” sul Profeta direttamente da Dio e quindi una critica e una lettura e interpretazione  non letterale applicata al libro sacro per l’Islam è un atto profanatorio. Nasr Abu Zayd ha invece basato le sue teorie e ricerche sull’ interpretazione umanistica del Corano.

Abu Zayd, era anche un difensore della libertà di culto. «La libertà individuale»  sosteneva il professore egiziano «è un requisito essenziale della fede. Al diritto basilare di ogni essere umano di abbracciare una religione, deve essere anche garantito il diritto di convertirsi ad un’altra fede».

 Quando il professor Abu Zayd venne  Milano nel 2008 per un convegno sull’ermeneutica del Corano, alcune redattrici di Yalla Italia ebbero il piacere di incontrarlo. Nella chiacchierata tra il professore e le redattrici del nostro inserto sulle seconde generazioni furono affrontate questioni molto delicate, tra cui il ripensare la tradizione islamica, lo sforzo di sviluppare il pensiero in base alle circostanze e il cambiamento delle domande a seconda del tempo in cui viviamo che va di pari passo con quello della vita.


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