Welfare

Ospedali a Milano a misura di donna

La Fondazione Ca’ Granda Politecnico e l’Istituto Nazionale dei Tumori premiati con i 3 Bollini Rosa dall’O.N.D.A

di Redazione

Doppio riconoscimento per Milano da parte dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (Onda) che premia ogni anno le strutture ospedaliere più attente alle esigenze femminili. I 3 Bollini Rosa sono stati assegnati alla Fondazione Ca’ Granda Policlinico per l’assistenza e la cura alle donne in difficoltà e alla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori.

Per quanto riguarda la Fondazione Ca’ Granda il riconoscimento è stato attribuito per le importanti realtà dedicate alla donna, sia dal punto di vista organizzativo che assistenziale. Tre le Unità operative interessate, caratterizzate dall’avanguardia nella cura di patologie femminili e nell’assistenza alle donne: Pronto Soccorso e Accettazione ostetrico-ginecologica, Genetica Medica e Medicina Interna 1a, tutte dirette da donne medico (rispettivamente: Alessandra Kustermann, Faustina Lalatta e Maria Domenica Cappellini. Queste tre realtà (oltre a possedere i requisiti richiesti per l’assegnazione del Bollino Rosa) sono anche legate da un particolare filo conduttore: “l’assistenza e la cura alle donne in difficoltà”. Da una parte, infatti, il servizio di Pronto Soccorso e Accettazione ostetrico-ginecologica gestisce tutti gli accessi in emergenza-urgenza e comprende l’accoglienza e il sostegno alle donne vittime di violenze, dall’altra le unità di Genetica Medica e Medicina Interna sono caratterizzate da percorsi di diagnosi, assistenza e cura dedicati alle donne affette da patologie genetiche, anche rare, che in molti casi vogliono affrontare una gravidanza. La Fondazione è anche un punto di riferimento importante per le donne straniere e offre accoglienza e assistenza d’alto livello.

Confermati i 3 Bollini Rosa anche quest’anno alla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, in base alla valutazione delle caratteristiche della struttura, del tipo di attività scientifica e di formazione svolte, dei progetti in corso. Anche in questo caso le Unità Operative coinvolte sono 3: Chirurgia Ginecologica, Senologia e Medicina Oncologica 1. Tre strutture complesse che si rivolgono principalmente a patologie femminili (tumori ginecologici e della mammella), con approcci diagnostico-terapeutici all’avanguardia, sia per gli aspetti clinici, sia per quelli organizzativi. La Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori è inoltre caratterizzata da una buona presenza di personale femminile in posizioni direttive (13 donne di cui 1  Direttore di Dipartimento e 12 di Struttura Complessa) e il 77 per cento del personale infermieristico è in rosa. Inoltre la struttura è caratterizzata dal rispetto per le caratteristiche multietniche dei pazienti, prevede menù differenziati in base alle esigenze religiose, fornisce materiale informativo in diverse lingue e un mediatore culturale. Inoltre diversi progetti attualmente in corso sono rivolti alle donne: dal progetto Diana 5, uno studio sperimentale sulla prevenzione delle recidive del tumore al seno attraverso modiche della dieta e dello stile di vita, al Programma multidisciplinare per il tumore al seno. Infine anche i progetti per migliorare l’aspetto architettonico dell’Istituto sono colorati di rosa: «Dalla ristrutturazione delle stanze e dei servizi ospedalieri con una particolare attenzione alle esigenze delle donne» spiega il Direttore Generale, Gerolamo Corno, «al progetto recentemente inaugurato di abbellimento della Radiologia Senologica, con l’uso di colori, arredi e opere d’arte donate da 160 artisti internazionali, in collaborazione con la Facoltà del Design del Politecnico di Milano». 

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.