Politica

«Colpiti anche i malati rari»

Anche Uniamo aderisce alla manifestazione del 7 luglio

di Antonio Sgobba

«La portata e le conseguenze degli articoli 10 e 11 della manovra non solo infrangono le garanzie scritte nella Costituzione, ma fanno carta straccia di norme e convenzioni internazionali ed europee sulle disabilità e sulle malattie rare» lo afferma Renza Barbon Galluppi, la presidente di Uniamo, la federazione italiana delle associazioni di malati rari. Uniamo parteciperà alla manifestazione convocata da Fish e Fand per il 7 luglio in piazza Montacitorio a Roma.

«Siamo offesi e indignati per le dichiarazioni del Ministro dell’Economia Giulio Tremonti – continua la presidente – che ha associato, come causa prima del disastro economico italiano, l’evasione fiscale e la presenza di quasi tre milioni di invalidi, dando una propria considerazione sprezzante e cinica della condizione di disabilità: un costo inutile da tagliare e non una risorsa economica e di civiltà. E’ inaudito l’attacco di Tremonti nei confronti dei disabili  Certamente esiste il fenomeno dei “falsi invalidi”, ma sappiamo bene quali sono i meccanismi e le circostanze che generano questi abusi: basta intervenire su questo con la Magistratura, senza inventarsi meccanismi, come l’innalzamento della percentuale di invalidità necessaria per accedere ai contributi, che colpiranno gli onesti e saranno aggirati dai soliti furbi».

Ma la manovra colpisce anche in altri modi le fasce deboli e i malati rari. «Per esempio aumentando la misura dei tagli finanziari alle regioni per la sanità – concude la presidente – minando la continuità assistenziale farmaceutica per i malati rari, che per accedere ai medicinali per uso ambulatoriale o domiciliare, dovranno trovare una farmacia di fiducia per la dispensazione, vista l’esclusione delle farmacie pubbliche»

Qui è possibile firmare la petizione «Giù le mani dai disabili» lanciata da Fish e Fand.


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