Non profit

In arrivo la carne sintetica?

Un laboratorio olandese sperimenta la carne sintetica

di Marco Dotti

La carne sintetica arriverà presto sulle nostre tavole? La preoccupazione è legittima e segue l’euforia con cui è stata accolta la pubblicazione di una ricerca curata da alcuni ricercatori del dipartimento di ingegneria biomedica e fisiologia delle università di Eindhoven e Maastricht.

I ricercatori olandesi hanno ottenuto carne, per ora non commestibile, da alcune cellule di maiale. La commestibilità, assicurano, è però un traguardo a breve termine, raggiungibile già nel 2012. Proprio per questo, la In Vitro Meat Foundation ha deciso di finanziare la prosecuzione delle ricerche. La carne sintetica, dichiarano dalla fondazione, “sarà più sicura e, soprattutto, più ecologica”. Affermazione che, manco a dirlo, ha scatenato l’ira delle associazioni ambientaliste che denunciano prima di tutto l’effetto-bufala, della “notizia”.

I ricercatori olandesi, ha dichiarato il direttore della francese Académie de la Viande (una sorta di lobby che raggruppa ricercatori e grandi commercianti di carne, non certo insensibili al richiamo delle biotecnologie), “hanno clonato qualcosa che assomiglia a un muscolo, ma non è propriamente un muscolo”, fatto che dovrebbe, di per sé, “smorzare facili entusiasmi”. Il sospetto, però, è che la carne sintetica possa essere solo la base di partenza per un’alimentazione sempre più “a base di ormoni”. La polemica è aperta.

 

 

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