Non profit

Obiettivi del Millennio, l’Onu lancia la task force

di Paolo Manzo

La Spagna investe in Bolivia 100 milioni?
?di dollari l’anno per la cooperazione. Secondo l’ambasciatore spagnolo in Bolivia, Ramon Santos, questa rappresenta un Paese «molto speciale». Stesso dicasi per la Banca mondiale, che sosterrà progetti di cooperazione con 445 milioni di dollari fino al giugno del 2011. Secondo il rappresentante dell’organismo internazionale in Bolivia, Oscar Avalle, negli ultimi 12 mesi la Banca ha investito 300 milioni di dollari in diversi progetti e si stima che gli investimenti aumentino di 145 milioni fino al giugno prossimo.
Good News/1

John Holmes, vice segretario dell’Onu?
?per le attività umanitarie e gli interventi di assistenza, lancia un appello per il Niger: «ll fondo d’assistenza dispone al momento solo del 46% delle risorse necessarie a far fronte ad una vasta crisi alimentare dovuta ad un intenso periodo di siccità». Per salvare 7,1 milioni di persone dalla morte per inedia, le agenzie umanitarie Onu hanno chiesto lo scorso aprile l’erogazione di 190,7 milioni di dollari.

Il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon?
?ha lanciato lo scorso 27 giugno un gruppo internazionale incaricato di incentivare gli sforzi condotti finora per raggiungere gli Obiettivi del Millennio nella promozione dello sviluppo. Il gruppo si incontrerà per la prima volta a luglio, a Madrid sotto la presidenza del premier spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero e del presidente ruandese Paul Kagame. La speranza è che ne esca qualcosa di concreto.

11 Paesi africani?
?dal Senegal al Gibuti, parteciperanno al rilancio del progetto per la creazione di una “muraglia verde” contro la desertificazione: la decisione di dare nuovo slancio al progetto è giunta nel corso di una riunione dei capi di Stato e di governo africani a N’jdamena, in Ciad, nella seconda metà di giugno. La comunità internazionale intende fornire pieno appoggio all’iniziativa attraverso il Fem – Fondo per l’ambiente e, secondo le prime stime, i finanziamenti provenienti dai Paesi industrializzati dovrebbero aggirarsi sui 119 milioni di dollari.
Good News/2

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