Sostenibilità

Vacanze: al via l’operazione Mare pulito 2001

Anche quest'anno gli uomini della Benemerita vigileranno sugli sversamenti illegali in mare, nei fiumi e nei laghi

di Gabriella Meroni

Oltre 10 mila uomini e 20 mila controlli per migliorare le vacanze dei turisti italiani e stranieri lungo lo stivale. Scatta l’operazione ‘Mare Pulito 2001′ organizzata dal comando dei carabinieri per la tutela dell’ambiente. Anche quest’anno gli uomini della benemerita vigileranno sugli sversamenti illegali in mare, nei fiumi e nei laghi: dai rifiuti fuori legge dagli abusi sulle coste e dai depuratori che non funzionano utilizzando elicotteri, imbarcazioni, unita’ subacque e radiomobili. Nel mirino dei carabinieri ecologici fino al prossimo 15 ottobre, 647 comuni costieri, 29 piccole isole mete privilegiate delle vacanze estive, i comuni sulle sponde di laghi e fiumi e 23 zone portuali piu’ importanti d’Italia. L’iniziativa e’ stata presentata oggi dal ministro dell’Ambiente e del Territorio Altero Matteoli il quale ha sottolienato che ”con piu’ controlli preventivi si evitano l’inquinamento ma anche l’abusivismo edilizio che ha colpito in particolare le piccole isole”. Obiettivo dell’inziativa e’ ”un’Italia piu’ pulita, meno inquinata e dunque piu’ apprezzata dal turismo italiano e straniero. Lo stato di salute del mare e delle coste italiane non e’ certo brillante -ha detto ancora il ministro- soprattutto a causa dell’assenza o dell’inadeguatezza dei depuratori. I controlli pero’ sono passati da 17 mila a 19 mila in tre anni. Inoltre nel nostro paese ci sono tanti tratti di mare pulito a cominciare da molte zone della mia Toscana”. Il ministro ha anche sottolineato la necessita’ di ”potenziare ulteriormente” i carabinieri al servizio dell’ambiente. Da parte sua il colonnello Giuseppe Rositani, comandante del Noe, ha precisato che nel primo mese dell’operazione ‘Mare pulito’ (avviata il 15 giugno) sono stati eseguiti 1294 controlli di cui 1700 conformi alle leggi, sono state segnalate 243 persone e compiuti 46 sequestri per un valore di 18 miliardi di lire. I principali settori controllati sono le acque (526 controlli) e il suolo (495 controlli): in particolare sono stati controllati 483 depuratori pubblici di cui 283 sono risultati in regola. Fra le novita’ dell’operazione ‘Mare pulito’ – che si inserisce nella campagna ‘Vacanze serene’ promossa ogni anno dalla Presidenza del Consiglio- la realizzazione di una ‘sala situazione’ dove una banca dati riceve da tutti reparti dell’arma dei carabineri e dall’agenzia nazionale per l’ambiente le informazioni sull’ambiente. Inoltre quest’anno e’ stata fatta una mappa delle coste piu’ inquinate e delle principali fonti di pressione ambientale. Anche quest’anno e’ stato attivato il numero verde (800 25 36 08) al quale potranno rivolgersi tutti i cittadini per segnalare particolari situazioni di degrado ambientale e chiedere l’intervento dei carabinieri ‘verdi’. Ad oggi le rischieste telefoniche di intervento sono state 226 soprattuto per inquinamento atmosferico (48), discariche abusive (42), abusivismo edilizio (38) inquinamento fognario (21). Inoltre anche quest’anno sono previsti i pattugliamenti delle acque da parte degli ‘spazzini del mare’ che con 71 imbarcazioni sorveglieranno il mare alla ricerca di inquinanti come gli idrocarburi e dei rifiuti abbandonati in acqua. Dal maggio ’99 al maggio 2001 gli spazzini del mare hanno raccolto 18 mila metri cubi di rifiuti e portato a termine 223 interventi di emergenza per inquinamento e 29 di soccorso. Su fronte dell’operazione ‘Mare pulito 2000′, il cui bilancio e’ stato tracciato oggi, si evidenzia un aumento dei controlli e uno leggerissimo miglioramento sul fronte delle infrazioni che sono state 5.200, ovvero il 26,3% rispetto a 19 mila controlli. Nel ’99 i controlli erano stati 17.793 e le infrazioni 4.711 (26,4%). La maggior parte delle violazioni contestate nel 2000 riguardano l’inquinamento da rifiuti solidi e liquidi. Tra le zone d’Italia piu’ virtuoso il centro: con un rapporto controli-infrazioni del 21% a fronte del 29,8% nel nord Italia e del 28% al sud. Le regioni in maglia nera sono la Liguria e la Calabria con rispettivamente il 48 e il 42% delle infrazioni sui controlli fatti.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA