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Il Pegaso d’Oro a Iva Zanicchi

Tessera onoraria dell'Arcigay consegnata invece a Lella Costa

di Redazione

Iva Zanicchi è stata insignita del Pegaso d’oro, un premio istituito nel 2009 e attribuito ad una personalità del mondo dello spettacolo che si è contraddistinta per il sostegno della dignità delle persone omosessuali, bisessuali e transgender e la vicinanza alla comunità gay italiana. Queste le motivazioni.

Iva Zanicchi, da sempre amica della comunità omosessuale italiana, ha dato netta testimonianza di sensibilità verso le problematiche omosessuali e la battaglia per i diritti gay nell’interpretazione di Liliana, mamma di un omosessuale Enrico e del compagno Pablo convolati a giuste nozze gay in Spagna, nella serie tv Caterina e le sue figlie. Ancora, l’europarlamentare, a margine delle polemiche nel corso del Festival di Sanremo del 2009 sulle terapie di conversione di omosessuali in eterosessuali, aveva offerto una lezione di buon senso e scientificità con la dichiarazione: “Io sono dell’avviso che dall’omosessualità non si può “guarire” perché non è una malattia. Se uno nasce omosessuale, non è una malattia, è una condizione e uno rimane omosessuale tutta la vita, e va bene. Io sono attorniata da omosessuali e mi trovo benissimo”.

Arcigay poi assegnerà la tessera onoraria dell’associazione all’attrice Lella Costa, madrina del Pride nazionale di Genova del 2009 e da sempre impegnata in iniziative per la parità di diritti. La Costa ha testimoniato una sana dose di orgoglio gay intervistata da Fabio Fazio nel gennaio 2010: “Sono diventata un’icona gay! E me la tiro moltissimo perché sono un’icona! In realtà sono ben felice di poter fare qualcosa per quel che riguarda le battaglie per i diritti. Rimango fortemente convinta che i diritti in più non tolgono nulla a nessuno”.

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