La Bem Service di Abbiategrasso è una piccola impresa di servizi per le aziende. Ha 15 dipendenti, 13 donne e 2 uomini, e nel 2008 ha vinto il Premio Famiglia Lavoro come «migliore iniziativa di flessibilità». Tutte le 13 dipendenti, infatti, hanno chiesto e ottenuto il part time. «È un processo che abbiamo strutturato e formalizzato a partire dal 2006», spiega Brunella Agnelli, amministratore delegato dell’impresa. Ammette che non è stato facile, in termini di investimento di costi e di tempo, ma «abbiamo ottenuto un finanziamento attraverso il bando della legge 53, oltre all’assistenza tecnica dei consulenti della Camera di commercio». La dirigenza ha affrontato un processo di ascolto delle esigenze del personale e di riorganizzazione «secondo una logica di complementarietà», prosegue la Agnelli. «Dovevamo infatti conciliare la riduzione dell’orario senza creare disservizi ai nostri clienti e anzi aumentando la produttività». Durante la transizione sono state fatte anche assunzioni a tempo determinato (poi riconfermate) per integrare l’orario ed è stata attuata una formazione specifica e persino un supporto psicologico per sostenere i dipendenti nel cambio di mansioni. Risultato: «Oggi siamo un’azienda più snella e più ambiziosa. I costi inizialmente sostenuti si stanno ammortizzando e l’impresa è cresciuta. Penso che tutte le aziende debbano fare la loro parte, ma anche le istituzioni dovrebbero garantire adeguati servizi per l’infanzia, altrimenti questa scelta contrattuale restare un percorso obbligato per le lavoratrici».
