Welfare

G8: appello per la libertà di informazione

Lo lancia al presidente Berlusconi l'associazione Informazione senza frontiere

di Gabriella Meroni

Informazione senza frontiere, associazione per la difesa della libertà di informazione fondata da Fnsi, Arci e Acli, sta seguendo con forte preoccupazione il crescere, attorno alla scadenza del G8, di un clima sempre più nervoso, anche per alcuni interventi inopportuni ? se non apertamente provocatorii – da parte di settori delle forze dell? ordine nei confronti di alcuni giornalisti. Episodi che confermano il timore che attorno agli appuntamenti di Genova si possa innescare una spirale di progressiva erosione delle libertà civili, fra cui anche quella di informazione. Per questo il responsabile del coordinamento, Pino Rea, ha scritto una lettera al presidente Berlusconi. Eccola. «Egregio presidente, Isf Le chiede perciò di smentire questo rischio, impegnandosi fra l? altro a fare in modo che sia garantita ai giornalisti, accreditati e non, la massima libertà di movimento in tutta la città e che non venga operata alcuna discriminazione fra mezzi e giornalisti legittimati o meno a ?fare cronaca?. Riteniamo infatti che sia un dovere democratico assicurare la massima operatività anche a quelle nuove forme di informazione ?dal basso? e in tempo reale che ormai rappresentano uno spazio significativo del sistema dell? informazione giornalistica. Si tratterebbe tra l? altro di un segnale concreto di forte sensibilità. Una scelta in tal senso contribuirebbe a svelenire il clima e consentirebbe di focalizzare l? attenzione di tutti anche sui contenuti, sia del G8 che del contro G8, che verrebbero cancellati se l? opzione di fondo fosse soprattutto quella di mostrare i muscoli. In ogni caso Isf chiederà a tutti i giornalisti ??ufficiali?? impegnati per lavoro a Genova di dare il loro appoggio e assicurare la loro solidarietà concreta, in nome della libertà di informazione, a tutti coloro che cercheranno di fare giornalismo anche se non sono formalmente accreditati. Certi della Sua sensibilità, Le porgiamo i migliori saluti».


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