Volontariato

G8, industriali Firenze: digital divide problema maggiore

Il presidente della piccola impresa Enrico Bocci, intervenendo nella newsletter associativa ricorda il problema drammatico della forbice tecnologica fra Nord e Sud.

di Giampaolo Cerri

A Firenze, un altro Garrone. Parrebbe di sì. Il presidente della comitato Piccola industria in seno all’Associazione Industriali di Firenze, Enrico Bocci, giovane imprenditore informatico, è infatti interviene sul dibattito pre-G8, con un articolo pubblicato sulla newsletter associativa. Un’analisi per certi versi interessante, di cui riportiamo di seguito, un passaggio significativo.
“Il vero problema etico”, scrive Bocci, si sposterà verso il ‘digital divide’, sulla forbice che si allarga fra chi è collegato alla tecnologia e chi non lo è in una realtà universale dove lo sviluppo è legato alla libera circolazione delle idee, delle persone e dei prodotti. Ma proprio dalla tecnologia possiamo e dobbiamo aspettarci il maggior aiuto per restringere questa forbice in tempi realisticamente brevi”.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.