Formazione

G8, perquisita all’alba membro Attac

A Taranto, la Digos ha fatto irruzione nell'abitazione di Fiorino Iatorno, uno dei quattordici portavoce del Genoa Social Forum. "Un atto di intimidazione"

di Giampaolo Cerri

Questa mattina all’alba uomini della Digos di Taranto hanno perquisito in forza l’abitazione dei familiari di un rappresentante di Attac Italia nonché uno dei sedici portavoce del Genoa social forum, Fiorino Iantorno, da mesi impegnato all’interno del GSF per la costruzione delle mobilitazioni di luglio contro il vertice dei G8. Lo riferisce la stessa Attac in una nota. La perquisizione sarebbe stata effettuata sulla base dell’ articolo 41 delle “leggi antiterrorismo” in base “ad una provvidenziale segnalazione anonima sulla presenza di armi ed esplosivi”. “Inutile dire che la perquisizione non ha portato ha nessun risultato”, afferma Attac, “come Genoa Social Forum denunciamo questo gravissimo atto di intimidazione, che nulla può avere a che fare con presupposte esigenze di sicurezza, ma che rientra invece nel clima di paura e di tensione che si vuole creare rispetto alle mobilitazioni della prossima settimana a Genova”. La nota presegue: “Il Gsf ritiene responsabile di questo e tutti gli atti di intimidazione che si ripetono in questi giorni, direttamente il Ministero degli Interni che alimenta un pericoloso clima di intimidazione nei confronti di tutti coloro che stanno lavorando per la costruzione di una settimana pacifica e non violenta”.


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