Un fondo di fondi per il microcredito

L’alta finanza si fa piccola in casa Cariplo. Polaris, la società di investimento alla quale la fondazione lombarda, nel 2007, ha conferito 5,2 miliardi del suo patrimonio su un totale di 6 miliardi di massa amministrata, ha lanciato Microfinanza 1, il primo fondo di fondi europeo che investe in progetti di microcredito. Si tratta di un veicolo finanziario, per una dotazione di circa 100 milioni di euro (70 messi da Cariplo), che sosterrà – per l’80% del capitale impiegato – fondi di microfinanza, gestiti da società specializzate, e per il restante 20% allocherà risorse partecipando direttamente in istituzioni del settore.
L’approccio etico non è nuovo per Polaris, la società infatti investe in fondi socialmente responsabili tenendo fuori dai radar le imprese inserite in una black list elaborata da Etica Sgr. Un atteggiamento che ha escluso anche hedge fund, obbligazioni strutturate e private equity globale, e che ha garantito alla società un rendimento del 15% nel biennio nero della finanza, 2008-2009. Ora la svolta dei piccoli prestiti. «Microfinanza 1», ha detto Pier Mario Vello, segretario generale di Fondazione Cariplo, si prefigge di creare un ponte tra le attività di cooperazione internazionale sostenute dalle fondazioni ed altri operatori filantropici attraverso i contributi a fondo perduto e le operazioni di investimento in microfinanza costruite in modo economicamente sostenibile».
Impatto sociale e conservazione del patrimonio, queste le linee guida di Polaris. Il mercato dei piccoli prestiti è in piena evoluzione: si stima che oggi il settore valga oltre 40 miliardi di dollari e che contribuisca alle microiniziative imprenditoriali nel Sud del mondo per oltre 100 milioni di imprenditori. Il tasso di insolvenza è bassissimo, inferiore al 2%. Tra le 10mila istituzioni di microfinanza che esistono nel mondo, circa 300 detengono la maggioranza, e le più solide presentano valori di Roe pari al 10-15%. I fondi di microfinanza attivi sono invece circa 90, per una gestione complessiva di 6 miliardi di dollari. Ed qui che bisogna puntare. Polaris, insieme con Fondamenta sgr che gestirà concretamente gli assets, ha selezionato 5 società e 9 fondi su cui investire. Tra questi ci sono Blue Orchard, Incofin, Microventures, Etimos, Responsability. Per Vincenzo Volpe, capo degli investitori di Polaris, «la microfinanza è uno degli strumenti più efficaci per combattere la povertà e più affascinanti per condurre gli investitori in un mercato inefficiente e pertanto ricco di opportunità: soggetti che prima erano esclusi dall’accesso finanziario tradizionale e sopravvivevano di beneficenza, hanno oggi la possibilità di creare un’attività in proprio, rendendola sostenibile».