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L’Italia approva la convenzione contro la tratta

Dopo cinque anni, la ratifica della Convenzione di Varsavia

di Redazione

Terre des Hommes esprime soddisfazione per la ratifica della Convenzione di Varsavia contro il traffico di esseri umani, dopo l’approvazione del Parlamento italiano il 3 giugno 2010. Dopo ben cinque anni dal Vertice di Varsavia, è diventata infatti esecutiva in Italia la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani.

“Questa ratifica permetterà certamente di aumentare i mezzi di contrasto al fenomeno criminale”, dichiara Raffaele K. Salinari, Presidente di Terre des Hommes. “Tuttavia vorremmo che si tenessero pure in dovuta considerazione i diritti delle vittime, la necessità di assisterle e sostenerle. La nostra, dunque, è una soddisfazione condizionata al monitoraggio dell’applicazione di questa Convenzione, che non vorremmo fosse utilizzata solo per scopi repressivi ma anche per le finalità umanitarie che sottintende”.

La tratta di persone è una inammissibile violazione dei diritti fondamentali dell’uomo. Le vittime, tra cui donne e bambini, sono ridotte in schiavitù, segregate e private della loro libertà individuale. Nel mondo le vittime della tratta sono circa 2,7 milioni, di cui l’80 per cento costituito da donne e bambini. Si stima che in Europa siano circa 500.000 e in Italia più di 30.000.

La lotta alla tratta di minori è da sempre una priorità di Terre des Hommes. Nei suoi progetti unisce azioni di prevenzione (come sostegno all’istruzione, promozione di attività generatrici di reddito e campagne di sensibilizzazione sia nelle comunità più vulnerabili che a livello internazionale), attività di accoglienza e assistenza legale alle piccole vittime, formazione di funzionari pubblici, avvocati, giudici e forze dell’ordine. Da cinquant’anni collabora con istituzioni nazionali e internazionali (UE, ONU, ecc.) per la lotta alla tratta a livello globale e, nel 1997, ha lanciato la prima campagna “Stop Child Trafficking”.


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