El- Baradei non si candida alle presidenziali

“Non mi candiderò alle prossime elezioni presidenziali e non scenderò in campo nella politica in Egitto”. E’ quanto ha annunciato l‘ex capo dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea), Mohammed el-Baradei, al giornale arabo ‘al-Quds al-Arabi’. “Allo stato attuale delle cose in Egitto è meglio il non voto – ha affermato -. Chiedo quindi di boicottare le elezioni perché ci troviamo in un paese dove vige una dittatura democratica, nel senso che resterà al potere sempre lo stesso partito. A queste condizioni non scendo in politica, perché tanto vincerebbe sempre lo stesso partito che ora è al governo”. El-Baradei respinge inoltre le critiche di chi sostiene che, essendo un diplomatico egiziano, non potrebbe condurre battaglie politiche. “Io non sono sceso in campo in politica – ha affermato -. Ho solo chiesto che sia il popolo a determinare delle riforme e il cambiamento. Vedremo se le masse firmeranno il documento per le riforme. Mi aspetto centinaia di migliaia di firme per il cambiamento, anche se ancora non le ho viste”. A proposito della possibile candidatura del figlio dell’attuale presidente egiziano, Jamal Mubarak, o del Segretario generale della Lega Araba, Amr Moussa, alle prossime elezioni ha aggiunto: “non importa chi si candida, ma come avviene la candidatura”. Infine el-Baradei ha rivendicato “il diritto dei Fratelli Musulmani ad avere un proprio partito di ispirazione islamica aperto a tutti”, pur chiedendo che i partiti “non si fondino sulla religione islamica, ma restino nel quadro dello stato di diritto e nel rispetto della costituzione”.