Economia

Nestlè premia IDE

La filiale cambogiana dell’Ong si è distinta nella creazione di valore condiviso per le popolazioni rurali del paese

di Lorenzo Alvaro

Il Comitato Consultivo sulla Creazione di Valore Condiviso Nestlé ha assegnato in questi giorni il primo Premio Nestlé per la Creazione di Valore Condiviso alla IDE (International Development Enterprises) Cambogia (www.ideorg.org), filiale cambogiana dell’organizzazione internazionale non profit che, grazie ad un approccio basato sulle regole del mercato, supporta le fasce meno abbienti della popolazione rurale locale per aiutarle ad incrementare il loro reddito, attraverso un migliore accesso al mercato, un aumento della loro produzione agricola e lo sviluppo di un’imprenditorialità locale sostenibile.

«È un onore ricevere questo riconoscimento da Nestlé», ha affermato Michael Roberts, direttore nazionale di IDE Cambogia, «Il premio ci aiuterà a svolgere al meglio la nostra missione: creare nuove opportunità di reddito e lavoro per le popolazioni rurali più povere. Ci auguriamo che il Premio Nestlé ci consenta di arrivare a oltre 75.000 nuclei familiari rurali in Cambogia nei prossimi cinque anni. In una prospettiva globale la nostra attività rimane tuttora piccola, ma crediamo che possano esserci importanti risvolti in tutto ciò che stiamo facendo e imparando in questa esperienza».

A partire dal 2005, IDE Cambogia ha creato nel Paese una rete formata da circa 60 piccoli imprenditori agricoli indipendenti, denominati “consulenti FBA” (Farm Business Advisors).

I consulenti FBA offrono assistenza tecnica a oltre 4.500 piccoli agricoltori e li aiutano a far crescere la produttività dei loro raccolti suggerendo loro l’acquisto di prodotti di alta qualità come sementi, fertilizzanti, recinzioni in plastica nonché servizi e impianti di irrigazione.

«Ci congratuliamo con IDE Cambogia per aver vinto la prima edizione del Premio Nestlé», ha dichiarato il presidente di Nestlé Peter Brabeck-Letmathe, «Il lavoro svolto da questa organizzazione è un autentico modello al quale potersi ispirare. IDE continua ad espandere la sua rete di consulenti FBA in Cambogia e parallelamente crea valore per le comunità rurali locali. È esattamente questo che intendiamo per Creazione di Valore Condiviso».

In media, gli agricoltori assistiti da questi consulenti hanno incrementato il proprio reddito netto del 27%, passando da 382 a 480 dollari all’anno. A loro volta, i consulenti percepiscono un reddito derivante dalla vendita dei loro prodotti e servizi.

IDE Cambogia utilizzerà i 500 mila franchi svizzeri del premio per formare 36 nuovi consulenti, con l’obiettivo di generare nuove fonti di reddito pari a circa 1,9 milioni di dollari di cui beneficeranno circa 20 mila persone di oltre 4 mila nuclei familiari rurali dell’intera Cambogia.

Paul Bulcke, ceo di Nestlé, ha inoltre aggiunto «ci sono pervenute numerose candidature da tutto il mondo, molto diverse tra loro ma tutte ugualmente ammirevoli. IDE Cambogia porta avanti un’iniziativa di primissimo piano e l’importo del Premio Nestlé contribuirà ad assicurare la continua evoluzione e crescita del progetto».

Il Premio, creato da Nestlé nel 2009, nasce per offrire un sostegno finanziario – che può giungere fino a 500 mila franchi svizzeri – a singoli individui, ONG o piccole imprese che propongono soluzioni innovative volte a migliorare la gestione delle risorse idriche, il tenore di vita degli agricoltori e delle comunità rurali o l’alimentazione delle popolazioni che soffrono di carenze nutrizionali.

In questa prima edizione il premio ha avuto 500 candidati provenienti da ben 79 paesi ed è stato consegnato in occasione del secondo Forum Nestlé sulla Creazione di Valore Condiviso, un convegno di esperti internazionali di temi di vitale importanza come la nutrizione, la gestione dell’acqua, lo sviluppo rurale e il ruolo delle imprese nella società, tenutosi a Londra il 27 maggio 2010.

Il vincitore è stato selezionato dal Comitato Consultivo sulla Creazione di Valore Condiviso Nestlé, un collegio indipendente di esperti di fama internazionale in strategia aziendale, nutrizione, risorse idriche e sviluppo rurale, di cui fanno parte John Elkington, Cofondatore di SustainAbility, Michael E. Porter, Professore presso la Bishop William Lawrence University (Harvard Business School), Jeffrey Sachs, Direttore di The Earth Institute presso la Columbia University e Nancy Birdsall, Presidente e Fondatrice del CGD (Center for Global Development).

In allegato un promo del progetto


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