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La sordocecità riconosciuta come disabilità specifica

Approvata la legge che recepisce l'indicazione europea. La soddisfazione della Lega del Filo d'Oro

di Sara De Carli

La Commissione Affari sociali della Camera ha approvato oggi, in sede legislativa, la proposta di legge per il riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche. La legge riconosce la sordocecità quale disabilità unica e specifica, diversa dalla semplice somma della cecità e della sordità, così come previsto dalla “Dichiarazione scritta sui diritti delle persone sordocieche”, approvata il 12 aprile 2004 dal Parlamento europeo. La legge era già stata approvata a marzo dalla 11a Commissione permanente del Senato.

«È un’affermazione di principio importantissima», dice Rossano Bartoli, segretario generale della Lega del Filo d’Oro, che fin dal 1964 si occupa proprio di questa disabilità specifica. «Dal riconoscimento della sordocecità come disabilità specifica discenderà, da oggi, una maggior facilità nel salvaguardare i diritti di queste persone». A questo risultato la Lega del Filo d’Oro lavora da anni, essendo già stata in prima linea anche a livello europeo, per portare a casa la dichiarazione del 2004.

I deputati Pd Ileana Argentin e Massimo Vannucci dicono: «Siamo convinti che l’approvazione di questa legge sia un atto dovuto,  per dare  risposte a tutti i cittadini che vivono in una  condizione di handicap grave come quello della sordocecità, e alle associazioni di disabili, prima fra tutte, La lega del Filo D’oro, che quotidianamente si battono per l’affermazione delle pari opportunità».


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