Cultura

Biologico, Canard denuncia truffe in Francia

Un'organizzazione avrebbe immesso nel mercato cereali dichiarati falsamente naturali.

di Giampaolo Cerri

Il consumatore europeo ha acquistato dal 1996, almeno tre volte su quattro, falsi cereali ‘biologici’, lo denuncia il settimanale francese ‘Le Canard Enchaine’.
Solo 120 mila delle circa 500 mila tonnellate di cereali messi sul mercato in Europa con l’etichetta ‘Ab’ (agricoltura biologica) – scrive il giornale satirico, che cita stime dei servizi francesi per la repressione delle frodi – provengono effettivamente da colture biologiche. Interrogata al riguardo, la Direzione generale francese del consumo, concorrenza e repressione delle frodi (Dgccrf) non ha potuto immediatamente confermare tale cifra. Un portavoce ha ricordato tuttavia che di recente è stato scoperto, alla gendarmeria di Tours (centro della Francia), un traffico di 70 mila tonnellate di falso grano biologico. Il traffico avrebbe fruttato utili per circa 30 miliardi di lire. Il ‘Canard’ riferisce di profitti per circa 180 miliardi di lire realizzati da quella che definisce “una mafia del falso-bio” operante in Francia, Gran Bretagna, Belgio, Olanda e Ucraina.
Nel rapporto sull’attività svolta nel 2000, la Dgccrf afferma che i suoi servizi ispettivi hanno condotto “azioni importanti” che hanno portato alla scoperta di “frodi di grande ampiezza, consistenti nel far passare cereali convenzionali per cereali biologici”.

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