Salute

A Diego Centonze il Premio Rita Levi Montalcini 2010

Premiato per i suoi studi sulla correlazione fra sclerosi multipla e sistema immunitario

di Redazione

È  stato assegnato al ricercatore Diego Centonze il Premio Rita Levi Montalcini 2010, giunto alla sua undicesima edizione. Il prestigioso riconoscimento, istituito dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, è stato consegnato in occasione della celebrazione della Seconda Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla.

Diego Centonze, 39 anni, ha ricevuto il Premio per la sua attività di ricerca rivolta allo studio delle relazioni tra sistema immunitario, alterazioni della comunicazione tra le cellule nervose e danno neurodegenerativo in corso di Sclerosi Multipla. Svolge inoltre studi tesi a indagare il possibile effetto terapeutico di trattamenti in grado di modificare la trasmissione tra le cellule nervose in pazienti con disabilità. Un esempio di come sia possibile utilizzare i dati che provvengono dalla ricerca di base per testare ipotesi terapeutiche innovative nelle persone con sclerosi multipla.

“Mi onora molto che il mio lavoro sia stato notato e apprezzato da un Comitato Scientifico prestigioso come è quello della FISM. Questo è un incentivo sia per me sia per gli altri ricercatori, per procedere negli studi sulla SM ai quali io personalmente sono approdato recentemente perché, oggi, è grazie alla ricerca scientifica che è possibile sconfiggere la malattia” – dichiara Diego Centonze

Laureato in Medicina e Specialista in Neurologia e Psichiatria, il ricercatore ha alle spalle un’esperienza di ricerca all’estero svolta presso il Dipartimento di Farmacologia dell’Università di Birmingham, UK. Rientrato in Italia nel 1999, si è inizialmente occupato dello studio dei correlati sinaptici di malattie neurodegenerative quali la malattia di Parkinson e la malattia di Huntington. Più recentemente, tale esperienza lo ha portato a studiare come la trasmissione sinaptica venga modificata dal processo infiammatorio tipico della sclerosi multipla, evidenziando il legame esistente tra specifiche citochine infiammatorie e il danno neurodegenerativo.

Attualmente è responsabile della Unità Operativa Centro di Riferimento Regionale per la Sclerosi Multipla presso il Policlinico Universitario di Tor Vergata di Roma e coordina insieme al Prof. Marco Salvetti il Centro inter-universitario per le terapie neurologiche sperimentali (CENTERS).

 

 


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