Sostenibilità

Comuni Ricicloni: Lecco oltre quota 41%

Assegnati i riconoscimenti di Legambiente per i migliori risultati nella raccolta differenziata. Il comune più "riciclone" d'Italia è Torre Boldone (Bg) con il 78,7%

di Antonietta Nembri

Sono più di 400 i Comuni Ricicloni del 2001, pari ad una popolazione complessiva di circa 12 milioni di abitanti. Basterebbe questo dato per mettere in luce i progressi nel campo del riciclaggio compiuti dal nostro paese. Se nel 1994, anno del varo dell’iniziativa da parte di Legambiente, i Comuni premiati non superavano la decina, con percentuali di raccolta differenziata che raggiungevano al massimo il 41 per cento, a distanza di pochi anni la stessa percentuale sfiora in alcuni casi l’80 per cento e, nel complesso, l’attenzione delle amministrazioni locali rispetto alle modalità di gestione dei rifiuti è cresciuta in misura significativa, anche se in alcune aree della penisola e in particolare nel Sud la situazione è ancora gravemente deficitaria. Questi in sintesi alcuni dei numeri più significativi di Comuni Ricicloni 2001, campagna promossa da Legambiente con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con la rivista “Rifiuti Oggi” ed “Ecosportello”, sportello informativo sulla raccolta differenziata.
I risultati di questa ottava edizione sono stati presentati oggi a Roma, al Centro Congressi Cavour, nel corso di un incontro che ha visto la partecipazione di Ermete Realacci, presidente nazionale di Legambiente, del Ministro dell’Ambiente Altero Matteoli, del presidente dell’Anci Leonardo Domenici, di Gianni Squitieri dell’Osservatorio Nazionale sui Rifiuti, di Rosanna Laraia dell’Anpa, di Duccio Bianchi dell’Istituto Ambiente Italia, di Andrea Poggio, presidente di Legambiente Lombardia, di Gian Francesco Galanzino del Comitato Ambiente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, e di Teresa Borgonovo di Legambiente, responsabile di “Ecosportello”.
“Con questa iniziativa – ha affermato Realacci durante la cerimonia di consegna dei riconoscimenti a centinaia di amministratori locali – vogliamo sottolineare il ruolo cruciale della raccolta differenziata che, nonostante gli obblighi di legge, continua ad essere insufficiente. Il 74,4 per cento della spazzatura prodotta nel nostro paese finisce tuttora nelle discariche, e la gran parte dei Comuni italiani è ben lontana da quella soglia minima del 15% di raccolta differenziata che in base alla Legge Ronchi doveva essere raggiunta in tutto il Paese entro il 1999. Nel Mezzogiorno, la situazione è addirittura drammatica: in numerose città la raccolta differenziata è quasi inesistente, molte discariche scoppiano e il problema dei rifiuti rappresenta un gravissima emergenza, oltre che ambientale, anche in termini di igiene e di legalità. Per invertire la tendenza servono amministrazioni più attente, più impianti di riciclaggio, scelte capaci di ridurre la quantità di rifiuti prodotti che invece continua ad aumentare”.
Il lavoro di raccolta ed elaborazione dei dati, che ha portato ad individuare in una rosa di un migliaio di località i Comuni Ricicloni di quest’anno, ha confermato per quanto riguarda la raccolta differenziata complessiva il primato di Torre Boldone (Bg), che ha raggiunto la quota record del 78,7 per cento di riciclaggio totale, mentre Lecco, con il 41,3 per cento, si è piazzata al primo posto tra i capoluoghi di provincia. Le province di Bergamo e Lecco rappresentano l’eccellenza dal punto di vista della raccolta differenziata: ben 10 dei 12 Comuni italiani che superano il 70 per cento di riciclaggio, infatti, si concentrano nel bergamasco e nel lecchese. Nell’assegnare i riconoscimenti, però, Legambiente ha tenuto conto anche della grandezza dei Comuni e della loro ubicazione al nord, al centro e al sud della penisola, in modo da riconoscere il peso di esperienze e realtà economiche diverse. Oltre a Lecco, dunque, tra i capoluoghi di provincia si sono aggiudicati il primo premio anche Lucca (33 per cento di raccolta differenziata) per l’area centro, e Potenza (9 per cento), che si è confermata capoluogo riciclone per quella sud a dispetto di un calo dell’1,3 per cento rispetto ai dati di raccolta dello scorso anno. Nello stesso settore di Torre Boldone, quello dei Comuni con meno di 10mila abitanti, nell’Italia centrale primeggia invece Sant’Omero (Te), con il 60,3 per cento di riciclaggio (+10 per cento rispetto a un anno fa), e in quella meridionale Calimera (Le), con il 12,2 per cento. Un terzo premio è stato assegnato alle località con più di 10mila abitanti: al nord se lo è aggiudicato Alzano Lombardo (71,7 per cento di raccolta differenziata), uno dei cinque Comuni bergamaschi che sono riusciti a superare la soglia del 70 per cento di riciclaggio, mentre al centro e al sud hanno prevalso rispettivamente Poggibonsi (36,6 per cento), in provinca di Siena, e Molfetta (16,5 per cento), in provincia di Bari. Molfetta, insieme a Maglie (Le), è anche l’unico Comune dell’Italia meridionale ad aver fatto ingresso nel cosiddetto “Club 15%”, vale a dire il gruppo delle località che hanno superato la soglia del 15 per cento nella raccolta differenziata, obiettivo di legge per il 1999. I risultati finali della ricerca hanno confermato inoltre la Lombardia nel ruolo regina della raccolta differenziata, con una media regionale pari al 36 per cento, incalzata a distanza di tre punti percentuali dal Veneto, che la supera dal punto di vista della capacità impiantistica per il trattamento dei rifiuti organici. La Lombardia detiene anche un altro primato grazie alla provincia di Lecco, dove la media percentuale di raccolta differenziata è arrivata al 50 per cento, mentre si consolida il Cremonese e spunta, in Piemonte, il Novarese, che insieme a Torino e al Verbano Cusio Ossola si attesta su livelli di eccellenza. Risultati incoraggianti anche per Emilia Romagna e Toscana, mentre la situazione resta critica nel centro-sud, dove tuttavia si registra qualche progresso a macchia di leopardo, in particolare nelle Marche, in Umbria, in Abruzzo e in Campania. In Sicilia e Calabria, invece, per ora nulla si muove. Per quanto riguarda i premi legati al riciclaggio di singoli materiali, nella raccolta del verde e dell’organico spiccano Corbetta (Mi) al nord, Viareggio (Lu) al centro e Pomigliano d’Arco (Na) al sud. Il Comune milanese di Bellusco primeggia invece nell’Italia settentrionale per quanto riguarda carta e cartone, imitato da Porcari (Lu) al centro e da Maglie (Le) nel meridione. Cavallino Treporti, Comune neonato per distacco da Venezia, emerge al nord nel settore della raccolta della plastica, così come San Cesario di Lecce nell’Italia meridionale e Massa e Cozzile (Pt) in quella centrale. Va sottolineata, a proposito di Massa e Cozzile, anche l’ottima performance registrata nella raccolta di carta e cartone. I quattro Comuni premiati per il riciclaggio delle lattine di alluminio sono quelli di Castione Andevenno (So), Roncade (Tv), Bellaria–Igea Marina (Rn) e Terni. Menzione speciale anche per l’associazione Aido di Bergamo, impegnata ogni anno nella raccolta di imballaggi di alluminio per autofinanziarsi. Infine, la raccolta del vetro ha visto primeggiare al nord il Comune piemontese di Belgirate, al centro quello Forte dei Marmi (Lu), al sud Cursi (Le). Tra i premi speciali vanno citati quelli assegnati al Comune di Torre de’ Busi (Lc), per il miglior programma di divulgazione del compostaggio domestico, a Pozzo d’Adda (Mi), per la migliore raccolta del legno, e a Bolzano, capofila nell’acquisto di carta riciclata per la pubblica amministrazione. Il Consorzio Est Milanese, che nel corso del 2000 ha raggiunto un valore medio di raccolta differenziata all’interno del bacino consortile pari al 58 per cento, si è invece aggiudicato per il secondo anno consecutivo il premio tra i consorzi di comuni. Sempre in questo ambito, menzione speciale per il Consorzio Comuni dei Navigli, che raggruppa 11 Comuni del milanese ed ha raggiunto ottimi risultati sul fronte del riciclaggio, con punte fino al 70 per cento. Un premio speciale è andato anche al Consorzio Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani di Novara, per la miglior raccolta differenziata di materiali di consumo e apparecchiature da ufficio, mentre i Comuni di Bari e Capriolo (Bs) e il Consorzio Salerno 4 si sono aggiudicati il premio “new entry0/00, che intende valorizzare e incoraggiare le realtà emergenti nel campo della raccolta differenziata. Menzioni speciali, infine, per Mogliano Veneto (Tv), promotore di un progetto per la riduzione della produzione dei rifiuti, Cinisello Balsamo (Mi), per la gestione tecnica dei dati relativi alla raccolta differenziata, e Cesano Maderno (Mi), per l’attenzione particolare dedicata alla selezione dei diversi flussi di rifiuti.
All’edizione 2001 dei Comuni Ricicloni di Legambiente hanno collaborato: Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (Anpa), Osservatorio Nazionale sui Rifiuti, Federambiente, Fise-Assoambiente, Comieco, Conai, Consorzio Italiano Compostatori, Rilegno, Cial, Co.Re.Pla, Canon Italia, Istituto Ambiente Italia, Scuola Agraria del Parco di Monza.

Info: www.legambiente.com

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