L’idea è del senatore del PdL, Giorgio Rosario Costa: rinviare l’inizio dell’anno scolastico a inizio ottobre. Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini si è detta «molto aperta» all’idea, che darebbe una mano al settore turistico, a suo parere. In realtà lo schieramento dei favorevoli si è dimostrato decisamente scarno, e l’altolà è arrivato in primis dalla Lega: «Significa mettere in difficoltà le famiglie e i lavoratori dipendenti. Dove mettono i bambini?». Contrari anche Pd, Idv e Flc-Cgil. Per il Moige la proposta «non ha niente a che fare con l’istruzione e la formazione degli studenti e oltre ai problemi didattici legati a una pausa dallo studio troppo lunga, comporterebbe notevoli disagi organizzativi anche ai genitori che a settembre devono tornare al lavoro».
