Non profit

Chi si è mangiato il McItaly?

Il panino è stato cancellato dai menù di Mc Donald's

di Lorenzo Alvaro

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Questa la risposta del McDonald’s di Mestre Stazione. La stessa risposta anche se con sfumature diverse ci è stata data in altri nove punti vendita da nord a sud. Venezia Strada Nuova, Milano Duomo, Milano Centrale, Roma Termini, Roma Fontana di Trevi, Napoli P.zza Garibaldi, Napoli Doganella, Palermo Stazione e Catania P.zza Stesicoro. Chi si limita ad un secco «no» chi azzarda un «è stato sospeso» e chi con sicurezza indica che «è un evento terminato» o «una promozione scaduta».

In tanti si chiederanno cosa ci sia di male se un menù promozionale, uno dei tanti, dopo poche settimane dal lancio va in pensione, in fondo succede sempre.

La strenezza è che il menù latitante è il McItaly sul quale l’allora Ministro alle Politiche Agricole, Luca Zaia aveva speso parole importanti. «McItaly è un grande obiettivo che mi ero prefisso e che è stato realizzato», diceva l’attuale governatore del Veneto, «consentendoci di guardare al futuro e di allargare gli orizzonti della nostra agricoltura. Un network mondiale come McDonald’s rappresenta un importante sbocco in nuovi segmenti di mercato per i nostri contadini. La nostra agricoltura non poteva perdere quest’occasione, come dimostrano i numeri: 1000 tonnellate di prodotti italiani utilizzate, per un valore di 3,5 milioni di euro».

Viene spontaneo chiedersi se con «guardare al futuro» si possa intendere  un lasso di tempo di 50 giorni. Se queste settimane siano bastate per «allargare gli orizzonti della nostra agricoltura» e perchè, se quel benedetto panino era così importante da aprire «nuovi segmenti di mercato per i nostri contadini», è stato soppresso?

Carlo Petrini in tempi non sospetti alla trasmissione televisiva “Che tempo che fa” di Fabio Fazio aveva attaccato duramente l’iniziativa culinaria del colosso americano. Al di là delle questioni culturali che il boss di Slow Food aveva posto, una, fra le tante dichiarazioni, spicca in particolare. Quando Petrini dice «Il 21 marzo sparirà  dai fast food McDonald’s,  McItaly, il nuovo panino». La  promozione è durata effettivamente meno di due mesi, dal 27 gennaio al 21 marzo appunto.

Alle accuse di Petrini è seguita una lettera di Roberto Masi, amministratore delegato McDonald’s Italia, datata 27 febbraio. Tante le questioni poste da Masi che in parte rispondono a Petrini. Ma per quanto riguarda il McItaly e la sua scomparsa non una parola. Eppure il mese successivo il panino è sparito.  

Tre le interpretazioni plausibili. La prima è che la catena di Masi abbia voluto farsi una pubblictà positiva gratuita approfittando dell’entusiasmo del ministro per poi abbandonare il progetto. La seconda è che Luca Zaia abbia voluto gocarsi un vero e proprio asso in campagna elettorale (di lì a poco ci sarebbero state le elezioni Regionali). infine la più plausibile: il panino era talmente cattivo e costoso (4 euro e 20 centesimi) da risultare un flop clamoroso.


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