Politica

“Gap” rosa nella Pubblica Amministrazione

In Italia solo 6 comuni capoluogo hanno un sindaco donna

di Redazione

 

Le donne alla guida della “cosa pubblica” sono ancora poche. Mancano nei vertici della politica, come sindaco, assessore consigliere, mancano negli apparati dirigenziali dell’amministrazione, di I e di II fascia. È quanto evidenzia un’indagine dell’Osservatorio delle donne nella Pubblica amministrazione, promosso da Futuro@femminile con ForumPa, presentato oggi alla ventunesima edizione del Forum della Pubblica Amministrazione, il “Rating delle Pari opportunita” nelle Regioni, Province e Comuni capoluogo in Italia.

Questi, in sintesi, i dati che sono emersi dall’indagine che ha incrociato la percentuale media della componente femminile all’interno di Consigli, Giunte e apparati dirigenziali. Nei Comuni capoluogo la media della presenza femminile si attesta al 18,75% (un punto percentuale in meno rispetto al 2008). La “maglia rosa” va al Comune di Forlì che raggiunge il 36,14%. Seguono, tra i primi cinque classificati, il Comune di Ravenna (35,23%), quello di Torino (33,23%), Genova (33,54%), Padova (33,33%). Si aggiudicano gli ultimi tre posti i classifica, in ordine decrescente, il Comune di Foggia con il 5,8% di presenza femminile, quello di Avellino con il 4,69% e il comune di Benevento, “maglia nera” con la percentuale del 2,9 di pari opportunità. Quanto al dato generale, si riscontra il tradizionale gap geografico: ai vertici della classifica ci sono i Comuni, le Province e le Regioni del Nord, fanalini di coda le amministrazioni del Sud. Qualche eccezione: il Comune di Treviso si attesta al 103° posto, mentre quello di Palermo raggiunge la 19° posizione. Nello specifico, in Italia, attualmente ricoprono il ruolo di sindaco solo 6 donne (erano 8 nel 2008), a presiedere i Consigli comunali ci sono invece 12 donne (erano 8 nel 2008). I 6 comuni capoluogo con sindaco donna, uno dei quali – Genova – è posizionato tra i primi 5, sono tutti al di sopra della media. Ugualmente ben posizionati i comuni con un presidente del consiglio donna, quasi tutti al di sopra del valore medio. Nelle città metropolitane, la media delle “pari opportunita” oscilla tra il 20,98 e il 25% (nel 2008 era del 21,67%). In generale le città metropolitane hanno migliorato la loro posizione: Torino, Roma, Palermo e Napoli sono già al di sopra della media con, rispettivamente, il 33,77%, il 25,85%, il 25,71%, il 25,09%. Fanalini di coda rimangono Catania (14%) e Messina (13,40%).


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