Nuova vita a CasaOz con un sms

Un sms solidale per aiutare CasaOz, l’associazione torinese che accoglie durante il giorno i bambini malati e le loro famiglie. Il denaro raccolto servirà per la campagna “Nuova vita a CasaOz”. È possibile donare 1 euro con un sms al 45592 dal cellulare personale Tim, Vodafone, Wind o 3, e 2 euro da rete fissa Telecom Italia.

Accompagnare il percorso della famiglia nelle situazioni di difficoltà indotte dalla malattia è l’intento di CasaOz.  Sono più di 4.200 gli ingressi di adulti e bambini, provenienti da oltre 23 paesi nel mondo,che tra le mura di CasaOz hanno potuto trovare un ambiente sereno e un aiuto concreto dal 3 maggio 2007, giorno di apertura di CasaOz. Molti altri ne hanno bisogno. Per questo sta nascendo una nuova casa a Torino che potrà portare avanti il proprio servizio alle famiglie ed accogliere e soddisfare le sempre crescenti necessità dei propri ospiti.

I fondi raccolti con l’sms solidale permetteranno di proseguire attività e servizi che si sono dimostrati efficaci per i bambini e per le loro famiglie e che vogliono essere dei punti di riferimento quando la routine quotidiana viene sconvolta dall’evento  malattia. La campagna sosterrà i seguenti progetti: spazio libero in famiglia con attività durante i sabati, in vacanza ed estate ragazzi; laboratori infrasettimanali di psicomotricità, musica, lettura, giardinaggio per i bambini; supporto psicoterapeutico ai genitori e le attività nel tempo liberosempre per i genitori. Inoltre potranno essere completate le attrezzature per la nuova casa. La spesa prevista per i nuovi progetti è di circa 70mila euro.

A CasaOz sono ospitati uno spazio accoglienza, una segreteria, la cucina (il cuore della casa), una biblioteca-videoteca, una sala studio per fari i compiti, laboratori per svolgere attività e giocare, la nursery per i più piccoli, una lavanderia, una stireria, una stanza della quiete. Gestisce il funzionamento della struttura la coordinatrice della Casa, che tiene anche i rapporti con gli ospedali. La affiancano una segretaria, una assistente sociale, due educatori professionali e i volontari.