Non profit

Mario Raffaelli nuovo presidente di Amref Italia

Già sottosegretario agli Esteri, prende il posto di Ilaria Borletti

di Sara De Carli

Il Consiglio direttivo di AMREF Italia ha nominato Mario Raffaelli nuovo presidente dell’associazione. Raffaelli succede a Ilaria Borletti, che ha ricoperto l’incarico per 18 anni ed è stata nominata presidente onorario, dal novembre scorso approdata alla presidenza del FAI (Fondo Ambiente Italiano).

Sessantatre anni, trentino, Raffaelli porta in dote ad AMREF una grande esperienza maturata nell’ambito delle relazioni internazionali in generale e dell’Africa in particolare, avendo ricoperto – tra gli altri – gli incarichi di sottosegretario agli Affari esteri incaricato per il continente tra il 1983 e il 1989, capo mediatore del processo di pace in Mozambico tra il 1990 e il 1992, e inviato speciale del governo italiano per il Corno d’Africa tra il 2003 e il 2008.

«Ho accettato con entusiasmo questo nuovo incarico perché conosco bene il mondo della cooperazione, condivido il metodo di lavoro di AMREF e credo di poter contribuire con il patrimonio di esperienze e relazioni che ho accumulato a livello internazionale – ha dichiarato Raffaelli – Ho conosciuto AMREF in Kenya, nel 2005, e mi convince soprattutto il suo approccio non pietistico ai problemi dell’Africa, che ritengo fondamentale insieme al coinvolgimento diretto della popolazione e delle professionalità locali».

Dopo la nomina, il neopresidente di AMREF Italia è stato subito impegnato nel suo primo appuntamento ufficiale. Raffaelli, infatti, ha incontrato presso la sede della Federazione Italiana Giuoco Calcio il presidente Giancarlo Abete per una foto di gruppo con i giovani “cronisti di strada” del Millennium News Football Bus, il progetto di video partecipato che racconta il ruolo sociale del calcio in Africa e in Italia, e con la Coppa del Mondo conquistata dagli azzurri quattro anni fa nella storica finale di Berlino.

I notiziari del Millennium News Football Bus, realizzati sotto la supervisione del regista Angelo Loy, sono sostenuti e patrocinati dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC e rientrano nell’ambito del progetto “Un Gol per l’Africa”, promosso dalla Federcalcio nell’anno dei primi Mondiali ospitati da un Paese africano a beneficio di tre grandi realtà no profit: oltre ad AMREF, la Campagna Globale per l’Educazione (CGE) e UNICEF, unite nell’aiutare l’Africa a migliorare la salute e l’istruzione dei bambini.

 


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