Nel “Girotondo delle Mamme”…il mondo non casca mai

Radiomamma.it, portale della Milano family friendly, che conta oggi una community di 4000 genitori milanesi e che punta a costruire una città a misura di famiglia lavorando sul doppio binario di Internet e del territorio, ha deciso di sostenere il nostro nuovo progetto

“ Il Girotondo delle Mamme ”   

(http://www.cafonlus.org/?pagina=p&titolo=girotondo_mamme_2010)  

lanciando questa formula:

nelle prime due settimane di maggio, il mese della mamma, per ogni nuovo iscritto alla sua newsletter, Radiomamma donerà 1 euro al CAF.

Vi invitiamo quindi a iscrivervi alla newsletter di radiomamma (non costa nulla!) e sosterrete anche voi il Girotondo delle Mamme, dove il mondo non casca mai.

La newsletter è molto interessante per tutti ed in particolare per i genitori che vogliono vivere la città con i loro bambini.

Link per l’iscrizione http://www.radiomamma.it/news/radiomamma_for_charity_caf_onlus_0

 INAUGURAZIONE IL 10 MAGGIO 2010

Il Progetto

Il lavoro del CAF di accoglienza e cura di bambini provenienti da situazioni familiari già gravemente compromesse si è accompagnato negli anni ad una presa di carico anche della coppia genitoriale, laddove fosse reso possibile dalla storia di ogni singolo nucleo familiare. L’ascolto, l’osservazione, il lavoro di valutazione sulle situazioni critiche e gli eventuali percorsi di sostegno alla genitorialità hanno portato ad allargare sempre di più lo sguardo sulla popolazione generale in un’ottica anche di prevenzione. Sono stati pensati e proposti interventi di sostegno alla famiglia differenziati, anche se sempre caratterizzati dalla modalità di lavoro integrata psicosociopedagogica del CAF, come il servizio socio educativo individualizzato e il progetto di sostegno alla genitorialità attraverso l’home visiting (“Diventare Genitori”).

La recente ristrutturazione degli spazi del CAF di via V.E. Orlando ha permesso di progettare ambienti ampi e accoglienti che possono essere utilizzati come spazio di incontro sia tra genitori e figli per i bambini della comunità, sia per altre situazioni familiari.

Riprendendo il filo mai interrotto di esperienze significative sperimentate e consolidate sul territorio di Milano negli ultimi trent’anni, l’équipe del CAF propone una progettazione di spazio di incontro rivolto a mamme con bambini 0-3, da effettuarsi in via sperimentale nei mesi di maggio e di giugno 2010, con una eventuale proroga per luglio e agosto (mesi in cui le mamme che restano a Milano non possono accedere a servizi ormai chiusi), per poi essere riproposto in forma più stabile dall’autunno successivo.

Obiettivi e finalità del Progetto

L’esperienza della gravidanza e della nascita di un bambino pone i neogenitori di fronte a grandi cambiamenti, a una vera e propria rivoluzione rispetto al proprio assetto di coppia e familiare precedente. La mamma si trova però a vivere un’esperienza particolarmente intensa e coinvolgente, non solo ovviamente durante i nove mesi della gravidanza, ma anche durante i primi anni di vita del bambino. Accogliere una nuova persona significa infatti investire grandi energie dal punto di vista fisico, mentale, emotivo e comporta nuovi scenari e situazioni di vita. Spesso occuparsi di un bambino piccolo fa sentire più acuta la solitudine, fa desiderare il confronto con altre mamme, fa ricercare la condivisione rispetto a dubbi e fatiche, oltre che a gioie e scoperte entusiasmanti.

 Pensiamo a uno spazio in cui figure professionali esperte possano offrire momenti piacevoli, ma anche utili alle mamme e ai loro bambini; uno spazio che offra opportunità per star meglio con il proprio bambino  e con se stesse.

Uno spazio pensato per le mamme e, attraverso loro, per i bambini.

Come “funziona” il Progetto

Pensiamo di offrire uno spazio accogliente composto di due grandi stanze collegate: i due ambienti sono pensati non tanto per “fare qualcosa” quanto per “stare con qualcuno”. Verranno creati degli ambienti o “angoli” dove saranno proposte semplici attività per i bambini, per es. travasi, pittura, lettura di libretti…, a cui la mamma può partecipare. Ci saranno anche spazi in cui le mamme potranno bere un caffè o chiacchierare con le altre mamme o con le operatrici, potendo nello stesso tempo vedere il proprio bambino che socializza o si sperimenta in ambienti ed esperienze nuovi.

Nei momenti di gioco libero l’educatrice non interviene mai direttamente sul bambino, ma la sua presenza ha lo scopo di aiutare mamma e bambino a stare insieme attraverso il gioco.

Nei momenti in cui viene proposta un’attività il bambino può fare una esperienza di gioco in piccolo gruppo con l’introduzione di “regole” e può sperimentare, in una situazione protetta e pensata, una breve separazione dalla mamma, mentre questa parla con un’educatrice o con altre mamme, partecipa a un piccolo gruppo o beve semplicemente un caffè.

Le mamme possono parlare tra di loro, confrontarsi con l’educatrice su eventuali dubbi o difficoltà, riflettere e condividere esperienze in un’atmosfera di non giudizio e di accoglienza. Possono osservare il proprio bambino e giocare con lui in uno spazio che consente il supporto di educatrici.

Utenti del Progetto

Mamme con bambini 0-3, saranno bene accetti i papà ed eventuali fratellini piccoli. Il servizio verrà proposto alle mamme del progetto “Diventare Genitori”, ma anche alle famiglie del quartiere.

Sono previsti gruppi di massimo 8/10 mamme.

Si pensa di raccogliere inizialmente le adesioni delle mamme del progetto a cui viene proposto il servizio, oltre che delle mamme del quartiere raggiunte dalla comunicazione esterna. Se il numero di adesioni dovesse essere molto superiore al tetto massimo previsto, si pensa di suddividere le presenze sulle due giornate settimanali.

Abbiamo pensato di chiedere un gettone di presenza simbolico, pari a 2 euro a incontro, predisponendo anche un tesserino per un n° di incontri da definire, che può essere di volta in volta segnato con la presenza.

Tempi

L’apertura dello spazio alle mamme, inizialmente nei mesi di maggio e giugno, avverrà due giorni la settimana: il lunedì e il giovedì, dalle 9.30 alle 12.30