Economia

CremonaFiere investe nel fotovoltaico

Entro settembre installerà sui padiglioni 4 mila pannelli solari

di Redazione

CremonaFiere sceglie la sostenibilità ed investe nell’energia rinnovabile del sole: 4 mila pannelli fotovoltaici verranno installati entro settembre sul tetto del Padiglione 2 del quartiere fieristico. Partner dell’operazione sono Linea Più, controllata del gruppo Lgh, società dedicata all’energia e già fornitore di gas ed elettricità per la Fiera, e il Consorzio Agrario di Cremona.

«Con questo nuovo progetto CremonaFiere si conferma come uno dei centri fieristici più innovativi e all’avanguardia del panorama nazionale», commenta Antonio Piva, presidente della Fiera di Cremona. Grazie a questo impianto, che «comporta un investimento di 3 milioni di euro, CremonaFiere potrà generare ricavi annui per circa 500mila euro, di cui 385mila dalla tariffa incentivante erogata dal Gse (Gestore Servizi Elettrici), e 108mila dall’energia che potrà vendere e immettere nella rete». In questo modo, aggiunge Piva, «andremo a soddisfare, con la produzione di circa 1 milione di Kwh, le esigenze energetiche di oltre 500 famiglie cremonesi. Non dimentichiamo inoltre che l’energia prodotta con i pannelli fotovoltaici ci consentirà di abbattere drasticamente (-645 tonnellate) le nostre emissioni di Co2, e di risparmiare ben 220 Tep (Tonnellate equivalenti di petrolio), generando così un grande vantaggio ambientale per il territorio».

«La collaborazione tra Linea Più e CremonaFiere è stata sottoscritta con durata trentennale legando l’iniziativa anche agli incentivi del Conto Energia e quindi ad un rendimento certo anche dal punto di vista finanziario» dichiara Andrea Pasquali, Presidente Lgh. L’esperienza di Linea Più, aggiunge, «garantisce la qualità del progetto e la manutenzione per l’intera vita dell’impianto. Con questo intervento Linea Più si candida a divenire uno degli attori di riferimento nella fornitura di impianti chiavi in mano nel segmento delle energie rinnovabili per la bassa Lombardia».

«In tutta Italia si discute dell’opportunità di sottrarre terreni all’agricoltura per sfruttare l’economia ed i vantaggi del fotovoltaico. Qui diamo dimostrazione di una soluzione intelligente che non toglie, anzi valorizza, la vocazione funzionale dello spazio che occupa» conclude Ernesto Folli, Presidente del Consorzio Agrario di Cremona.

 

 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA