Cultura

Via i fondi a don Di Noto, ma con retromarcia

La Regione Sicilia ha prima tagliato e poi ripristinato il contributo annuo di 110mila euro all'associazione Meter

di Redazione

“La Regione Sicilia, senza alcun preavviso, ha cancellato dalla sua Finanziaria l’esiguo contributo di 110mila euro annuali a consuntivo che ha sempre fornito a Meter“: così questa mattina don Fortunaro Di Noto, fondatore della onlus da 20 anni attiva nella lotta contro la pedofilia e la pedopornografia online, denunciava alle agenzie di stampa il taglio di contributi da parte della Regione. “È una vergogna”, aggiungeva.

Prontissima la reazione di Alessandra Mussolini, presidente della commissione parlamentare Infanzia e Adolescenza, che nel corso dell’odierno ufficio di presidenza ha sottolineato la propria preoccupazione per l’azzeramento del contributo che la regione Sicilia riconosceva all’associazione Meter. ”L’eliminazione del contributo mette a rischio la sopravvivenza dell’associazione Meter Onlus e di fatto le impedisce di operare, facendo venir meno il contributo di un soggetto che e’ stato in grado di denunciare alla Polizia postale migliaia di siti pedo-pornografici e di aiutare concretamente centinaia di bambini vittime”.

Nelle ore successive lo stesso don Di Noto ha annunciato di essere stato contattato dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo, che gli ha annunciato che il contributo di 110mila euro è stato recuperato e ripristinato immediatamente. 

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.