Cultura

La Lega contro il riparto dei fondi

"Solo il 45% va a quelli regionali, ma il Governo si era impegnato diversamente", denuncia la deputata Rivolta

di Daniele Biella

“Impegno non rispettato dal Governo”. Con l’interrogazione parlamentare dello scorso 29 aprile 2010, la deputata della Lega Nord Erica Rivolta ha denunciato il mancato raggiungimento dell’equiparazione di fondi da destinare ai progetti di Servizio civile nazionale e a quelli regionali: “Lo scorso 16 dicembre 2009, in sede di discussione della legge finanziaria, fu accolto dal Governo l’ordine del giorno 9/2936-A/239 che impegnava il Governo a ‘garantire che per l’anno 2010 la ripartizione del Fondo nazionale per il Servizio Civile sia tale per cui almeno il 50 per cento del Fondo sia destinato al contingente di volontari da assegnare a progetti approvati in ambito regionale e di provincia autonoma’”, ha spiegato al Parlamento la deputata leghista. “Nonostante ciò, il documento di programmazione finanziaria per l’anno 2010 dell’Ufficio nazionale per il servizio civile propone, alla descrizione della voce 62 recante ‘servizio civile volontario in Italia: spettanze ai volontari’ di effettuare il riparto in modo tale che ‘il 55 per cento del contingente riguarderà volontari da assegnare a progetti approvati in ambito nazionale agli Enti iscritti all’Albo nazionale, che si traduce in un contingente pari a 9.990 unità'”.

Ai progetti approvati in ambito regionale (e quindi agli enti iscritti agli albi regionali) andrà il 45% dei volontari, “che si traduce in un contingente pari a 8.100 unità. Pertanto per l’anno 2010 la parte del Fondo Nazionale per il Servizio Civile da destinare ai progetti degli enti nazionali aumenta del 1 per cento rispetto al 2009, ed è superiore al 5 per cento rispetto a quanto richiesto nell’odg sopra ricordato”, afferma Rivolta, che poi elenca i numeri dell’impegno delle Regioni nel servizio civile: “Il numero di progetti presentati dagli enti iscritti agli albi regionali è aumentato percentualmente sul totale, passando dal 57,72 per cento del 2009 al 61,50 per cento del 2010. Anche il numero di volontari richiesti dagli enti regionali è aumentato percentualmente sul totale nei due anni, passando dal 42,84 per cento del 2009 al 46,49 per cento del 2010”. E aggiunge: “Si ricorda inoltre che oltre il 96 per cento degli enti di servizio civile (pari a circa 3500 realtà) è iscritto agli albi regionali, contro circa il 4,5 per cento degli enti iscritti all’albo nazionale (circa 140 realtà)”.

Cosa significano tali numeri? “Comprovano una realtà in cui gli enti iscritti agli albi regionali hanno un sempre maggior peso nello scenario del servizio civile”, prosegue la deputata della Lega Nord, “ciò rende quindi ancora meno comprensibile sia la scelta di aumentare la percentuale di risorse da destinare all’albo nazionale, sia il mancato rispetto di quanto indicato come impegno del Governo nell’ordine del giorno del 16 dicembre 2009”. L’interrogazione si conclude con una richiesta precisa all’Esecutivo: “Quali azioni intende intraprendere per garantire che lo stesso odg venga rispettato?”.


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