Leggi

In GU le deleghe per Roccella e Martini

Alla Martini disabilità e nomenclatore tariffario, alla Roccella bioetica e apporti con le organizzazioni del volontariato e del terzo settore in materia sanitaria e socio-sanitaria

di Sara De Carli

Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 30 aprile le deleghe dei due sottosegretari alla Salute, Francesca MARTINI e Eugenia ROCCELLA, passate appnto al Ministero della Salute dopo il suo scorporo dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Il Sottosegretario di Stato on. Francesca Martini è delegato alla trattazione e alla firma degli atti relativi: 
a) alle materie della sanità pubblica veterinaria, degli alimenti e della nutrizione; 
b) alle materie della disabilità, riabilitazione e nomenclatore tariffario dell'assistenza protesica; 
c) all'assistenza sanitaria e medico-legale del personale navigante (Servizi di assistenza sanitaria al personale navigante - SASN); al supporto delle funzioni della commissione medica di appello avverso i giudici di inidoneità permanente al volo; 
d) alla corresponsione di indennizzi a favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati, ai ricorsi e ai risarcimenti in materia; 
e) alla tenuta dei rapporti con i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta e le relative associazioni sindacali per le cure primarie; 
f) all'attività di contenzioso nelle materie di cui ai punti precedenti. È altresi' delegato a trattare, d'intesa col Ministro, tutte le questioni relative all'attuazione della legge 5 maggio 2009, n. 42, sul federalismo fiscale, ai rapporti con la commissione salute della Conferenza delle regioni e delle province autonome di Tremo e di Bolzano e alla gestione dei profili riguardanti il Fondo sanitario nazionale, con particolare riferimento ai piani di rientro delle regioni interessate, al contenimento della spesa, al riparto del Fondo sanitario nazionale. 

Il Sottosegretario di Stato on. Eugenia Maria Roccella è delegato alla trattazione e alla firma degli atti relativi:
a) alla salute delle donne con particolare riferimento alle politiche per la maternità, dal periodo preconcezionale (prevenzione, infertilità e sterilità, contraccezione), alla gravidanza (diagnostica prenatale e genetica, parto e puerperio) e al periodo post-nascita (allattamento, depressione post-parto, ecc.); alle attività consultoriali; all'attuazione della legge 22 maggio 1978, n. 194 e della legge 19 febbraio 2004, n. 40; 
b) alle materie riguardanti la procreazione assistita, l'embriologia (gameti e embrioni umani) nonchè il materiale biologico derivato da embrioni umani; 
c) alle politiche di tutela della dignità delle persone nella fase conclusiva del ciclo vitale; 
d) alla donazione, approvvigionamento, controllo, lavorazione, conservazione, stoccaggio e distribuzione di tessuti e cellule, con particolare riferimento all'utilizzazione e conservazione di cellule staminali emopoietiche da cordone ombelicale, alle attività di manipolazione cellulare, alla direttiva 2004/23/CE e al decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191; 
e) ai rapporti con le organizzazioni del volontariato e del terzo settore in materia sanitaria e socio-sanitaria; 
f) ai principi etici di sistema nonchè alla vigilanza sul rispetto e la tutela dei principi etici di sistema; 
g) ai rapporti con gli organismi internazionali, le società medico-scientifiche, le rappresentanze delle associazioni di categoria delle professioni sanitarie, i sindacati, gli ordini e i collegi, l'Agenzia italiana del farmaco - AIDA, l'Istituto superiore di sanità e il Consiglio superiore di sanità nelle materie delegate, secondo quanto disposto nelle lettere precedenti; 
h) all'attività di contenzioso nelle materie di cui ai punti precedenti. 

 

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.