Non profit
Online il bilancio è “fai da te”
Un software di semplice utilizzo. Basta inserire i dati per ottenere il documento pronto
di Redazione

Federsolidarietà, con il sostegno di Elabora e il contributo di Fondosviluppo, ha realizzato una piattaforma digitale che consente alle cooperative socie di redigere senza spese il proprio bilancio sociale (la trovate su www.federsolidarieta.confcooperative.it). «Siamo molto orgogliosi di questo servizio che dà una risposta pratica a un’esigenza molto sentita», premette Giuseppe Guerini, presidente di Federsolidarietà.
SJ: Con quale scopo l’avete pensato?
Giuseppe Guerini: Offrire alle cooperative aderenti un sistema operativo semplice ed efficace. Inserendo i dati è possibile avere in restituzione un documento abbastanza ricco. In più il software incrocia la banca dati delle revisioni di Confcooperative. Ed è il primo livello.
SJ: Quale è il secondo?
Guerini: Avere a disposizione un sistema così flessibile che permette alle cooperative di aggiornare i dati in maniera costante. Inoltre i bilanci confluiscono nella banca dati di Federsolidarietà e questo in prospettiva potrà costituire una base sulla quale costruire bilanci sociali di territorio.
SJ: Un ulteriore sviluppo?
Guerini: Al momento è un’ambizione, non un piano strategico puntuale. A Bergamo un paio di anni fa abbiamo fatto una sperimentazione simile e cercato di costruire un bilancio sociale di territorio delle cooperative bergamasche, comprese le sociali. Un lavoro immenso oggi facilitato dalla strumentazione informatica. Nel 2009 circa 600 cooperative sociali della Lombardia hanno redatto il bilancio sociale con il nostro sistema e questo ci ha consentito di avere una banca dati regionali e di verificare la prima piattaforma.
SJ: Che ha tenuto bene?
Guerini: Sì. Abbiamo individuato qualche piccolo buco, su cui siamo intervenuti. Ora abbiamo costituito un gruppo di lavoro nazionale che sta discutendo alcune ipotesi di approfondimento. Per esempio arricchire gli item di rilevazione in particolare per le buone pratiche sulle politiche di genere e le iniziative per la conciliazione dei tempi di famiglia e di lavoro.
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