Mondo
30 anni fa la Svezia bandiva le punizioni corporali
Oggi a Strasburgo un dibattito e il rilancio della campagna contro la violenza sui minori
E’ in programma per oggi a Strasburgo uno scambio di opinioni dedicato alla messa al bando delle punizioni corporali inflitte ai bambini.
Organizzato dal Consiglio d’Europa, in cooperazione con la sezione svedese dell’ONG Save the Children, l’incontro farà il punto sull’evoluzione del dibattito intorno al tema delle ”percosse”, lanciato trent’anni fa, quando la Svezia ha vietato questa forma di punizione. Attualmente 20 nazioni hanno adottato nel proprio ordinamento giuridico il divieto di sistemi educativi violenti e 8 di questi prevedono anche sanzioni penali per i genitori che lo trasgrediscono.
La campagna per la dissuasione della cittadinanza europea rispetto alle percosse nei confronti dei figli è stata recentemente sottoscritta dall’intera squadra del Real Madrid, da Mikhail Gorbaciov e da Claudia Cardinale.
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