Volontariato

Ristrutturato l’Ostello di Termini

I lavori possibili grazie ad una gara di solidarietà congiunta con protagonisti Ferrovie dello Stato, Comune di Roma e Enel Cuore Onlus

di Redazione

Una festa per concludere la campagna di sensibilizzazione che per oltre un mese ha visto impegnati sui treni dell’Alta Velocità e nelle Stazioni di tutta Italia i volontari del Gruppo FS e della Caritas diocesana di Roma a raccogliere fondi a favore della ristrutturazione dell’Ostello “Don Luigi Di Liegro” alla Stazione Termini. L’incontro, che si è svolto proprio nell’Ostello Caritas, ha visto la partecipazione dell’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, ing. Mauro Moretti, del direttore della Caritas diocesana di Roma, mons. Enrico Feroci, e del direttore delle Risorse Umane del Gruppo FS, dr. Domenico Braccialarghe. Nel corso della manifestazione, a cui hanno partecipato anche alcuni degli ospiti dell’Ostello, sono stati consegnati a mons. Enrico Feroci i fondi raccolti che ammontano a circa 180mila euro. «L’Ostello è il luogo simbolo dove la città di Roma in questi anni ha potuto conoscere concretamente chi è il prossimo in difficoltà», ha spiegato monsignor Enrico Feroci, salutando i volontari che hanno aderito all’iniziativa, «In esso ha sperimentato anche la solidarietà grazie all’opera di migliaia di volontari che vi sono passati. Ancora una volta, grazie all’opera di ristrutturazione del centro, l’Ostello offre alla città, le Istituzioni, il mondo dell’imprenditoria e la comunità tutta, l’occasione concreta per sperimentarsi nella solidarietà». «Non abbiamo mai voluto voltare le spalle», ha sottolineato Mauro Moretti, «né abbassare gli occhi di fronte alle persone in difficoltà, che trovano nelle stazioni forse l’ultimo luogo di rifugio. Esse meritano solidarietà, accoglienza, carità. Questo Ostello, che di recente ha ricevuto la visita del Santo Padre, è proprio uno dei cuori dove l’espressione di questi sentimenti vive. Abbiamo voluto rinnovare con la Caritas quell’impegno che prendemmo con Don Luigi Di Liegro e, in occasione dell’Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale, abbiamo deciso di sostenere le iniziative per il restauro dell’Ostello direttamente, chiamando altre imprese intorno a questo progetto, e coinvolgendo i nostri passeggeri». La ristrutturazione dell’Ostello ha dato il via ad una grande gara di solidarietà, che ha visto protagonisti a fianco della Caritas diocesana e delle Ferrovie dello Stato, il Comune di Roma, Enel Cuore – la Onlus del gruppo elettrico italiano con cui è stato messo a punto il programma nazionale “Un Cuore in Stazione”, la Fondazione Telecom Italia, la Fondazione Roma ed il Gruppo Maggini. L’Ostello Caritas, attivo dal 1987, è il centro di accoglienza più grande in Italia: 3000 metri quadrati di proprietà FS (dati in comodato d’uso gratuito), con 188 posti letto, un poliambulatorio e una mensa che distribuisce 500 pasti al giorno. Dal 1987 hanno trovato un riparo temporaneo più di 9 mila senza dimora per complessivi 1,2 milioni di pernottamenti che, oltre all’assistenza immediata (un letto, la doccia, il pasto, un cambio di vestiti), hanno incontrato persone disposte ad ascoltarli, a credere alla loro richiesta di aiuto, a dare una parola di conforto e, quando possibile, a trovar loro una sistemazione non temporanea. Negli anni, chi era in difficoltà ha imparato a conoscerlo, vi ha fatto ritorno ogni qualvolta ha avuto bisogno di trovare uno spazio amico, anche soltanto per essere ascoltato, riconosciuto. Il progetto di ristrutturazione prevede l’aumento dei posti letto, la realizzazione di uno spazio funzionale per le attività diurne e un ambulatorio per le prime emergenze sanitarie. Saranno inoltre effettuati “necessari” lavori di manutenzione e messa a norma: rinnovati gli impianti elettrici, idrici e di condizionamento dell’aria. L’investimento richiesto è di circa 4 milioni di euro.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA