Mondo

Cosmetici per schiarirsi la pelle: allarme sanitario in Uganda

Rappresentano un rischio per la salute pubblica per la loro elevata tossicità. I prodotti in questione sono già stati ritirati il mese scorso dal mercato kenyano.

di Redazione

Alcuni cosmetici per schiarire la pelle diffusi in Uganda, ma già ritirati il mese scorso dal mercato kenyano, rappresentano un vero e proprio “rischio per la salute pubblica”. A denunciarlo è un gruppo di medici ugandesi che sottolinea l?elevata tossicità dell?idrochinone, sostanza contenuta in alcuni prodotti per rendere più chiara l?epidermide. In un resoconto apparso sull? “East African Medical Journal” ed elaborato da un team di esperti della clinica epidemiologica dell?Università di Makerere, e rilanciato in Italia dall’agenzia Misna, è riportato il caso di una 30enne curata per problemi al sistema nervoso. Quando è giunta in ospedale, la donna era incapace di camminare, aveva sbalzi di pressione e avvertiva dolori. In seguito gli esperti hanno rilevato che la responsabilità del male andava attribuita a due prodotti schiarenti contenenti idrochinone: “Mekako” e “Mgc”, tuttora in vendita sul mercato ugandese. In medicina l?idrochinone è utilizzato per curare malattie che provocano un?anomala pigmentazione della pelle, quali la vitiligine. Gli esperti sostengono però che un uso continuo e prolungato di creme all?idrochinone può causare gravi problemi al sistema nervoso e renale, e in certi casi può addirittura portare alla morte. Lo scorso novembre le autorità kenyane hanno messo al bando tutti cosmetici contenenti questa sostanza, disponendo che i prodotti in questione fossero completamente ritirati dal mercato entro sei mesi.


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