Economia

Nasce Federsanità, la nona federazione di Confcooperative

Si presenta con 162 cooperative, 5600 persone occupate, 55 mila soci e 4 miliardi di fatturato

di Redazione

Nasce a Roma, al Palazzo della Cooperazione, Federsanità – Confcooperative. La nona Federazione di Confcooperative si presenta ai nastri di partenza con 162 cooperative, 5.600 persone occupate, 55.000 soci e 4 miliardi di euro di fatturato.  Composta da quattro differenti “anime”: cooperative di medici, cooperative farmaceutiche, cooperative ad alta specializzazione sanitaria e mutue socio–sanitarie Federsanità vuole fare “rete” tra i diversi settori per disegnare modelli di welfare sanitario sempre più al passo con i tempi per rispondere meglio, e in modo innovativo, alle esigenze sanitarie dei territorio con un ruolo complementare al Sistema Sanitario Nazionale. Prevenzione, cura, assistenza sanitaria e riabilitazione sono alcune delle principali aree di intervento dei quattro settori di Federsanità. L’obiettivo è far dialogare tra loro i quattro settori, secondo i valori cooperativi del radicamento territoriale, della mutualità e della sussidiarietà, per disegnare una filiera sanitaria che realizzi un modello di assistenza sanitaria non più incentrato sulle singole figure professionali, ma su un progetto comune che ponga il paziente come figura centrale dell’intervento. Una filiera sanitaria che prende atto della realtà: il Sistema Sanitario ha risorse sempre più limitate, proprio mentre il quadro di sviluppo dei servizi alla persona diventa sempre più complesso e articolato. La sfida di Federsanità è, quindi, quella affrontare il problema salute non più in una logica settoriale, ma soprattutto in una logica di sistema multidisciplinare integrato con competenze manageriali e con un ampio bagaglio di conoscenze anche del territorio.
Il presidente eletto all’unanimità dai delegati delle 162 cooperative che compongono la neonata federazione è Giuseppe Milanese. «L’obiettivo che ha portato alla nascita di Federsanità – Confcooperative», ha dichiarato Milanese, «è quello di aggregare le competenze, le specializzazioni, i diversi know how dei quattro settori che compongono la federazione. Per centrare i nostri obiettivi dobbiamo esaltare la capacità del modello cooperativo di fare rete e dare vita a una filiera al termine della quale», ha concluso Milanese, «ci siano le persone e le famiglie che aspettano assistenza e cura, ma che non sempre trovano adeguate risposte negli attuali modelli di welfare sanitario».

 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA