Economia

Coop Adriatica. 1,3 miliardi in solidarietà nel 2009

Contributo record a Msf per Haiti

di Redazione

Dall’emergenza terremoto ad Haiti e in Abruzzo ai progetti nei Paesi in via di sviluppo, fino alle iniziative locali per l’inclusione sociale di persone in difficoltà. Nel 2009, Coop Adriatica e i suoi soci – oltre un milione di persone in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo – hanno devoluto in solidarietà più di 1,3 milioni di euro, di cui quasi 400 mila offerti dai soli soci di Bologna. Si stima che complessivamente i donatori siano circa 170 mila. In particolare, è senza precedenti il contributo destinato alla solidarietà internazionale attraverso le due raccolte punti sulla spesa lanciate lo scorso anno: oltre un milione di euro. Di questi, ben 836 mila euro sono andati a Medici Senza Frontiere, facendo di Coop Adriatica uno dei principali sostenitori italiani dell’organizzazione umanitaria. 

Per rendicontare le iniziative di solidarietà realizzate con il sostegno di Coop Adriatica e dei suoi soci s’inaugura oggi, lunedì 19 aprile, nella sala Eureka! dell’ipercoop Centro Lame la mostra “La settimana della solidarietà”. La rassegna, che resterà allestita fino a venerdì 23 aprile, propone pannelli con testi e immagini sui progetti sostenuti da Coop Adriatica sul territorio e nei Paesi in via di sviluppo, e prevede anche due incontri con le associazioni beneficiarie. Su questi temi si tiene oggi una conferenza stampa alla quale prendono parte Rino Ruggeri e Marco Gaiba, rispettivamente vicepresidente e direttore della Politiche sociali della Cooperativa, e Gianfranco De Maio, responsabile medico di Msf Italia.

 

Il sostegno a Msf: 836 mila euro, di cui 500 mila ad Haiti

È stata soprattutto Haiti a beneficiare della generosità dei soci di Coop Adriatica. Attraverso la devoluzione dei punti guadagnati facendo la spesa nei negozi della Cooperativa, Medici Senza Frontiere ha ricevuto complessivamente 836 mila euro. Di questi, quasi 500 mila euro, donati da circa 85 mila soci (152 mila euro e 25 mila soci sotto le Due Torri) vengono destinati alle attività di soccorso e intervento per le popolazioni di Haiti colpite dal sisma del 12 gennaio: dall’acquisto e trasporto dei medicinali e degli strumenti sanitari, all’allestimento delle sale operatorie e delle tende per ospitare i ricoverati. A tre mesi dal sisma nell’isola caraibica, sono circa 5 mila gli interventi realizzati e oltre 90 mila le persone curate dall’organizzazione umanitaria. Il resto dei fondi devoluti dai soci Coop a Msf, invece – circa 340 mila euro – è stato impiegato per garantire un parto sicuro alle donne e ridurre la piaga della mortalità materno-infantile a Lubutu, in Congo.

 

Solidali con l’Abruzzo: 106 mila euro per ridare fiato alla cultura

Nel 2009, sempre grazie alla raccolta punti sulla spesa, i soci di Coop Adriatica hanno potuto portare il loro sostegno anche ai cittadini dell’Aquila colpiti dal terremoto di un anno fa: al progetto Coop a sostegno dell’Abruzzo sono andati infatti finora 106 mila euro, che serviranno a ridare fiato alla cultura e alla vita della città.

 

Adozioni a distanza Caritas, Arci Bologna in Palestina, campagna Stop alla povertà: 210 mila euro per gli altri di progetti di solidarietà internazionale

Anche altre organizzazioni che realizzano progetti di solidarietà internazionale hanno beneficiato del contributo dei soci di Coop Adriatica attraverso la raccolta punti, per un totale di circa 210 mila euro. L’iniziativa per le adozioni a distanza di bambini in Etiopia, Eritrea, Brasile, Colombia e Bangladesh, realizzata da Caritas, ha ricevuto 160 mila euro; 28 mila euro sono andati all’Arci Bologna per sostenere l’educazione dei più piccoli negli Asili per la pace in Palestina; altri 23 mila, infine, sono stati devoluti alla campagna Stop alla povertà, con la quale Coop supporta lo sviluppo e le capacità imprenditoriali delle comunità locali in diversi Paesi del Sud del mondo: le donazioni dei soci di Coop Adriatica sono state destinate al progetto della Comunità di Capodarco, che ha dato vita in Ecuador a una cooperativa per la produzione di scarpe dove lavorano donne e disabili, e all’iniziativa di sostegno ai frutticoltori del Senegal realizzata da Apad e Cospe.

 

Per l’inclusione sul territorio: 172 mila euro a favore della solidarietà locale

Anche lo scorso anno, Coop Adriatica e i suoi soci hanno dato il proprio contributo per la realizzazione di iniziative per l’inclusione sociale sul territorio di persone in difficoltà: donne, minori, stranieri, anziani, senza fissa dimora. Le attività promosse da associazioni e cooperative di solidarietà di Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo, sono state selezionate attraverso il bando “C’entro anch’io” 2008-2009.

Nel biennio, i 24 progetti scelti dalla commissione presieduta da don Luigi Ciotti hanno ricevuto quasi 400 mila euro. Nel 2009, il contributo è stato di 172 mila euro: 63 mila donati dai soci attraverso tutto o parte del ristorno (la quota percentuale sulla spesa effettuata l’anno precedente che viene restituita), 91 mila elargiti direttamente dal Consiglio di amministrazione della Cooperativa, e oltre 18 mila grazie alla Carta solidale. La Carta, riutilizzabile più volte, può essere acquistata anche da chi non è socio, ed è in vendita alle casse di tutti i negozi di Coop Adriatica. Da metà dicembre, la Carta solidale sostiene “Libera – Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie”, per la nascita della prima cooperativa agricola su 80 ettari di agrumeti e oliveti confiscati alla criminalità organizzata nella Sicilia orientale: oltre 18 mila gli euro donati nei primi tre mesi dal lancio, oltre 5 mila nelle sole ultime due settimane del 2009.

A Bologna le tre iniziative sostenute con “C’entro anch’io” hanno beneficiato nel biennio di oltre 91 mila euro, di cui 51 mila erogati da soci Coop e clienti di città e provincia: “Strada, femminile/singolare”, dell’associazione Avvocato di strada, ha fornito assistenza legale e promosso il reinserimento sociale di donne senza fissa dimora; “Compagni di vita”, dell’associazione Grd-Genitori ragazzi con sindrome di Down e/o disabilità intellettiva, ha organizzato incontri per favorire la socialità di una decina di giovani con handicap; infine, “Mi affido per crescere”, della cooperativa sociale La Rupe, ha esteso i servizi del centro di accoglienza per bambini allontanati dalla famiglia d’origine.

 

Gli incontri della “Settimana della solidarietà”

Lo spazio dell’ipercoop Centro Lame di Bologna ospiterà inoltre due incontri con i rappresentanti delle associazioni beneficiarie. Primo appuntamento oggi alle ore 18 con Antonio Mumolo, presidente dell’associazione nazionale Avvocato di strada Onlus, Caterina Pozzi e Piera Poli, rispettivamente presidente e responsabile del progetto “La Cicogna” del centro d’accoglienza La Rupe, Patrizia Torchi e Grazia Minelli, presidente e responsabile del progetto “Compagni di Vita” dell’associazione Grd-Genitori ragazzi con sindrome di Down. Mercoledì 21 aprile, sempre alle ore 18, spazio al confronto sulla solidarietà internazionale, con Stefano Brugnara, presidente Arci Bologna, Flavia Lonardi, vicepresidente Caritas Children Onlus, e Luisa Mancini, chirurgo di Medici Senza Frontiere. Entrambi gli incontri saranno introdotti da Mattia Fontanella, responsabile Sviluppo e innovazione attività sociali e di sistema di Coop Adriatica.


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