G8: per Agnoletto negativa la convergenza alla Camera

Le giornate del G8 alla Camera dei Deputati si sono concluse con una sostanziale convergenza tra maggioranza ed opposizione sui temi in discussione, tanto da provocare questo commento da parte del capogruppo dei Ds, Luciano violante: ”E’ importante che il governo si presenti con una posizione unitaria sulla scena internazionale. La politica estera deve essere condivisa”. Le astensioni incrociate tra Casa delle Liberta’ ed Ulivo sulle rispettive mozioni hanno provocato qualche fibrillazione, in particolare nel centro-sinistra, dove i Verdi ed il Pdci hanno bocciato il documento del centro-destra. La sostanza e’ stata colta dal ministro degli Affari esteri, Renato Ruggiero, che ha osservato: ”Si tratta di una base di consenso molto ampia”. Lo stesso Ministro ha sottolineato come il G8 non sia ”un incontro per soli ricchi” ed abbia scelto di avere al centro del dibattito di Genova la lotta alla poverta’, secondo l’agenda dettata dal Segretario generale dell’Onu, Kofi Annan. I risultati del dibattito alla Camera non sono stati accolti positivamente dal portavoce del Genoa Social Forum. Vittorio Agnoletto ha commentato: ”Il dibattito parlamentare ha cercato di ricompattare il quadro politico, senza tenere conto delle nostre istanze”. Ed ha proseguito ” vuol dire che c’e’ un abisso tra il Parlamento e un’ampia parte della societa’: mica possiamo dire che solo rifondazione Comunista rappresenta il GSF? C’e’ anche un’ampia parte di cattolici”. Intanto domani il Senato discutera’ alcune interrogazioni sul G8, mentre la Commissione Europea, a Strasburgo, illustrera’ al Parlamento Europeo la propria posizione sul vertice di Genova.