Sì al recupero del cibo. Il Comune di Roma prova a trasformare lo spreco in risorsa con la Rete alimentare cittadina. Il progetto mira a mettere in collegamento chi produce cibo fresco o cotto con i soggetti che assistono le persone in difficoltà. L’iniziativa, nata dalla collaborazione con il Banco Alimentare del Lazio onlus, prevede inizialmente la mappatura delle realtà che distribuiscono alimenti e delle aree del disagio sociale. La Rete alimentare può contare su finanziamento di 200mila euro e si realizzerà in via sperimentale solo nei Municipi I, II e III per poi coinvolgere, nei prossimi tre anni, tutto il territorio cittadino. Grazie al progetto di lotta agli sprechi sarà possibile recuperare, una volta a regime, ogni giorno almeno 10.800 pasti per un valore complessivo di circa 40mila euro.
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