Politica

Fini: «serve più rispetto»

Il presidente della Camera ha inaugurato la mostra su don Guanella

di Maurizio Regosa

Il presidente della Camera Gianfranco Fini esalta nel corso della inaugurazione della mostra dedicata a don Luigi Guanella, che la terza carica dello Stato ha definito «prete di frontiera, sacerdote globale». Don Guanella, ha ricordato Fini, «ha saputo testimoniare il suo spirito evangelico attraverso le opere di educazione e di assistenza agli anziani, ai disabili, ai poveri e ai bambini abbandonati, incarnando la passione per il sociale, corroborata da un profondissimo senso di carità cristiana e di responsabilità nei confronti dei più sfortunati». Il carattere globale dell’impegno di don Guanella, che fu proclamato beato da Papa Paolo VI nel 1964, è testimoniato, ha rievocato Fini, dalla sua azione che ha «attraversato non solo l’Italia ma anche l’Europa e gli Stati Uniti d’America andando in aiuto anche degli italiani emigrati e lasciando dovunque andasse il suo segno con opere tangibili, case famiglia, case per anziani, ospizi, scuole e insegnamenti morali e intellettuali». A questo punto il presidente della Camera ha sottolineato che «avere memoria dell’emigrazione italiana dovrebbe significare avere più rispetto per gli immigrati che oggi sono in Italia».


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