Non profit
La Focsiv scrive a Berlusconi
Sergio Marelli chiede che il Governo faccia il possibile per porre rimedio alla situazione
di Redazione
In merito al decreto varato dal Governo nei giorni scorsi, che dal primo di aprile cancella le tariffe postali agevolate, la Focsiv con i suoi 64 Organismi soci e in sintonia con il Forum Permanente del Terzo Settore, le riviste missionarie e le organizzazioni cattoliche che già si sono espresse nel merito, invia oggi al Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi una lettera firmata dal Segretario generale Sergio Marelli per chiedere “impegni concreti sulla scia dell’incontro d’urgenza convocato ieri a Palazzo Chigi dal governo e presieduto dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta per cercare di trovare una soluzione giusta ed equa alla situazione”.
In particolare nella lettera Marelli sottolinea l’impegno della Federazione nella cooperazione con i popoli dei Sud del mondo e nella promozione di una cultura della mondialità anche attraverso le sue due riviste periodiche nazionali (Volontari e Terzo Mondo e Volontari per lo Sviluppo) a cui si aggiungono le oltre 50 riviste degli Organismi soci per un totale di circa 400.000 lettori raggiunti in Italia e all’estero.
“In questo momento storico, in cui si auspica anche la ripresa economica, a seguito del provvedimento citato, ci vediamo costretti a ridurre sensibilmente la spedizione di tutte le nostre riviste, nella prospettiva anche di una riduzione ai contratti in essere con grafici, fornitori, tipografie, in quanto la nostra realtà non può accollarsi l’aumento della spesa derivante dall’invio, a tariffe maggiorate, delle riviste presso i nostri lettori e sostenitori, in quanto diventerebbe troppo onerosa e assolutamente non sostenibile per i nostri bilanci” si legge nel testo della missiva.
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