Welfare

Un vignetta dietro le sbarre

Il libro aperto/ Intervista al vignettista Sergio Staino

di Redazione

L?occasione per incontrare il papà di Linus è una conferenza sull?informazione del carcere, organizzata dal network di Ristretti.it. Staino ha firmato la prefazione di Non aprite quel barattolo, volume di vignette del collega detenuto Graziano Scialpi. Com?è il carcere visto da un vignettista? Incomprensibile. Quando ero giovane e scendevo in manifestazione, c?era il rischio di finire dentro per un giorno. Noi quasi ci auguravamo di essere arrestati: finalmente avremmo avuto tempo per leggere e scrivere tutto quello che volevamo. E invece? Nella realtà il carcere è il luogo più innaturale dove far crescere la dolcezza e la naturalezza. Il libro di Scialpi prova che si può mantenere l?ironia? Una vignetta nata in cella ha una forza incredibile. è più facile disperarsi che denunciare gravissime mancanze attraverso le paradossali peripezie di un omino di inchiostro. Una vignetta in carcere è un miracolo in sé, a prescindere da cosa dica.


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