Mondo

Sudan: aperto nuovo centro pediatrico di Emergency

La nuova struttura si trova nel campo profughi di Mayo, che ospita 200mila persone di cui il 50% sono bambini.

di Chiara Brusini

Emergency ha aperto alle porte di Khartoum un Centro sanitario Pediatrico per assistere la popolazione del campo profughi di Mayo, tra i piu’ grandi di tutto il Sudan. Allestito e condotto interamente da Emergency, il Centro si trova all’interno del campo in localita’ Angola, dove vivono oltre 200 mila persone appartenenti a 24 tribu’ diverse, di cui il 50% di eta’ inferiore ai 14 anni. La struttura opera sia da ambulatorio medico che da pronto soccorso. ”L’affluenza al Centro – sottolinea Emergency – e’ stata molto forte, sin dal primo giorno di apertura dell’ambulatorio: basti pensare che in 7 giorni sono stati visitati e trattati circa 300 bambini, a dimostrazione della carenza di servizi sanitari di cui soffre la popolazione del campo”. Il nuovo Centro Pediatrico – che offre servizi completamente gratuiti – dispone di due ambulatori, un laboratorio analisi, una farmacia, un apparecchio di radiologia mobile, un reparto di degenza di 6 posti letto dove ricoverare i casi piu’ critici, un magazzino, un ufficio e due bagni, piu’ un’ambulanza per trasferire i casi piu’ gravi presso gli ospedali della capitale. La superficie totale del Centro e’ di 220 mq. Con l’inizio del nuovo anno verranno garantite 24 ore su 24 le attivita’ di emergenza, trasporto pazienti all ospedale di riferimento e assistenza. Intanto a 20 km da Khartoum e’ in fase avanzata di realizzazione un’altra iniziativa di Emergency: un Centro regionale di Cardiochirurgia destinato a servire dieci Paesi africani. Oltre il Sudan anche Eritrea, Etiopia, Kenya, Uganda, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica Centro Africana, Ciad, Libia, Egitto. Il Centro regionale di Cardiochirurgia fornira’ assistenza chirurgica su base esclusivamente gratuita, senza alcuna discriminazione politica, ideologica, etnica o religiosa. Il Centro di Cardiochirurgia si chiamera’ ‘Salam Pace’, sara’ operativo nella seconda meta’ del 2006 e potra’ eseguire circa 1500 interventi all’anno.


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